Il Divino Jazz Festival si classifica al 17° posto primo tra i progetti della provincia di Napoli nella graduatoria degli itinerari culturali della Regione Campania.
Grande soddisfazione e conferma per il Divino Jazz Festival, la rassegna diretta da Gigi Di Luca, che si classifica al 17° posto su 80 progetti ammessi a finanziamento e primo tra quelli della provincia di Napoli, nella graduatoria Regionale del programma unitario dei percorsi turistici di tipo culturale di portata nazionale ed internazionale. Una conferma per il festival, ma soprattutto un riconoscimento di stima ad un lavoro professionale e di qualità che con costanza viene svolto sul territorio vesuviano.
Il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio sottolinea l'importanza della musica jazz come veicolo di cultura e aggregazione, evidenziando il contributo che il festival darà alla città di Pompei e il suo valore turistico. “Il jazz, genere musicale di valore internazionale, arricchisce il panorama culturale della città e attrae un pubblico eterogeneo. Esprimo grande apprezzamento per l'organizzazione dell'evento e per la sua capacità di portare valore aggiunto alle città, sia dal punto di vista culturale che turistico. Invito turisti e cittadini a partecipare agli eventi del festival, godendo della musica e dell'atmosfera unica che si crea”.
“Ringrazio il sindaco del comune di Pompei Carmine Lo Sapio - dichiara Gigi Di Luca - che ha creduto nel progetto presentandolo alla Regione Campania in qualità di capofila di una rete di altri 6 comuni che ringrazio altrettanto per avere aderito al progetto e che sono i comuni di Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. Un territorio ampio in cui il vino, la natura, la cultura sarà gemellata ancora con il grande jazz.” .
La XVIII edizione del festival che si terrà nel mese di dicembre 2025, attrattore di un numeroso pubblico che da anni lo segue ha l’obiettivo di esserlo ancora di più offrendo ai turisti un programma integrato di iniziative, dalle visite guidate ai percorsi di scoperta e riscoperta di luoghi, alle visite alle aziende vinicole e alle cantine storiche, dai percorsi di degustazione dei vini vesuviani ai concerti.
Gli itinerari turistici proposti seguiranno tre linee tematiche: Territorio, Enogastronomia, Musica. L'area interessata dal festival è il Territorio Vesuviano ed in particolar modo l’area a ridosso del Vesuvio, con i suoi territori agricoli e le cantine vinicole. Un territorio accomunato dalla presenza di numerosi tesori quali scorci e panorami mozzafiato, presenza di antiche vestigia greco-romane, sontuose ville del '700, forti tradizioni enologiche e dove storia, mito e leggenda s'incrociano continuamente fino a confondersi tra loro.
Il Festival si strutturerà in diversi momenti che si terranno nel mese di dicembre come: Concerti e Spettacoli, Racconti DiVini, Laboratori del Gusto, Archeojazz ed Itinerari e Visite Guidate.