A cura della Redazione

Giovanni Angrisano, ex dipendente comunale, oggi in pensione, è stato per anni uno dei giardinieri del Comune di Torre Annunziata. Con dedizione ha contribuito alla cura e alla bellezza del verde cittadino, fino al momento del pensionamento, arrivato prima di quanto lui stesso avrebbe desiderato.

Eppure, l’amore per la sua città e per le piante non si è mai spento. Da allora Giovanni continua a prendersi cura del verde pubblico, ogni giorno, armato solo dei suoi attrezzi e della sua passione. Annaffia, pota, sistema le aiuole: lo fa senza alcun compenso, spinto esclusivamente dal desiderio di non vedere trascurati i giardini che per anni sono stati parte della sua vita lavorativa.

Non manca, al tempo stesso, di rivolgere critiche severe all’amministrazione comunale, accusata di trascurare la manutenzione delle aree verdi. Su Facebook documenta quotidianamente il proprio impegno, mostrando con foto e confronti la differenza tra lo stato attuale dei giardini e quello di quando ne era responsabile da dipendente. Le immagini parlano chiaro: meno cura, meno ordine, meno amore.

Un gesto che non è soltanto volontariato, ma anche un atto di civiltà e di resistenza culturale. Perché il verde pubblico rappresenta il primo biglietto da visita di una città che, soprattutto negli ultimi anni, ha visto crescere il numero di turisti grazie a B&B, case vacanze, un albergo e persino un ostello.

L’impegno di Giovanni ricorda a tutti, cittadini e istituzioni, che la bellezza e il decoro non sono un lusso, ma una responsabilità collettiva.