A cura della Redazione

Riqualificazione Darsena dei pescatori a Torre Annunziata: dopo anni di rinvii, sembra davvero arrivato il momento per la sua riqualificazione. Da mercoledì 10 settembre scatteranno i divieti di sosta e transito nell’area, veicolare e pedonale, propedeutici all’apertura del cantiere che, secondo l’ordinanza della Polizia Municipale, resterà attivo fino al 31 dicembre 2025.

Tre anni di lunga attesa

La gara per il ridisegno della Darsena fu indetta nell’estate del 2022. Il progetto prevede che una parte dell’area venga destinata a punti di ristoro mentre la restante parte ad area di parcheggio. Inoltre, sarà realizzata una pista ciclabile che si collegherà con il Lungomare di Oplonti.

Il 7 maggio 2023, la Commissione Straordinaria incontra la stampa per presentare una serie di progetti per la riqualificazione urbanistica ed ambientale del quartiere via Rocco ed aree limitrofe a Torre Annunziata. Tra questi, anche la riqualificazione della Darsena dei pescatori. Il commissario Enrico Caterino, a tal proposito, informò la stampa che i lavori erano già stati appaltati ma che sarebbero iniziati dopo l’estate per non togliere posti auto ai bagnanti. Decisione saggia, ma verrebbe da chiedersi dopo quale estate?

Sì, perché da allora sono trascorse le estati 2023, 2024 e 2025. Nell’ottobre scorso, il sindaco Corrado Cuccurullo annunciava con entusiasmo la consegna dell’area da parte della Capitaneria di Porto, propedeutica all’inizio dei lavori che sarebbero dovuti partire a gennaio 2025 e terminare, almeno per quanto concerne la Darsena, prima dell’estate di quest’anno. Invece dei lavori neanche a parlarne.

Cercammo allora di capirne i motivi e dare perlomeno una spiegazione logica a questo ennesimo ritardo. L’intoppo starebbe nella pavimentazione della Darsena. Il progetto prevedeva che l’area sarebbe stata pavimenta con i basoli di pietra lavica che il Comune aveva recuperato in grandi quantità al momento della ripavimentazione delle strade cittadine. Sembra, però che dopo la pavimentazione dell’Hub portuale in via D’Angiò, realizzata con gli stessi basoli accantonati, non ne siano rimasti a sufficienza per i lavori sulla Darsena. Da qui la gara per l’approvvigionamento, andata purtroppo deserta.

Insomma i soliti problemi burocratici che espongono il più delle volte a brutte figure gli amministratori.

Ora, dopo l’approvvigionamento dei materiali e la consegna definitiva dell’area, la “telenovela” sembra chiudersi: la riqualificazione della Darsena può finalmente partire.

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