Gli anni ’50, ’60 e ‘70 hanno rappresentato un lungo lasso di tempo in cui a Torre Annunziata l’arte era una autentica realtà. La presenza in città di ben sette gallerie è un dato numerico che tramette perfettamente l’idea dell’atmosfera e dello spessore culturale promosso e vissuto dal territorio in quell’epoca. Ovviamente delle sette gallerie oggi non resta più traccia. Indelebile, però, è l’impronta lasciata dalle opere dei numerosi pittori torresi protagonisti di quella stagione artistica assolutamente irripetibile: Pasquale Vitiello, Tommaso D’Ambrosio, Ciro Arcella, Enzo Celone e Franco Fiordoro.

In mattinata, a 95 anni, ci ha lasciati il professor Franco Fiordoro, pittore e docente di arte, riferimento autorevole per intere generazioni di studenti torresi nonché artista raffinato, elegante, dalla profonda intensità espressiva. Nel 1998 il Circolo Professionisti e Artisti di Torre Annunziata, grazie ad un’idea di Antonio Giordano e all’intuizione di Giuseppe Raiola (allora presidente del sodalizio), promosse il “Concorso di disegno e pittura”, riservato agli studenti delle Scuole Medie cittadine. A giudicare le opere dei ragazzi furono coinvolti Franco Fiordoro ed Enzo Celone. Un’iniziativa che mi offrì l’occasione per un incontro ravvicinato con il prof. Fiordoro che durò ben undici anni, il numero di edizioni fatto registrare dal concorso del quale curavo la comunicazione e gli aspetti logistici. Franco era un uomo dalla cultura vastissima con il quale il confronto si spingeva ben al di là del mero giudizio artistico. Dialoghi amabili, intensi, appassionati capaci di tracciare solchi tanto intimi quanto profondi, quelli che custodirò con orgoglio e per sempre nel Suo ricordo.

I funerali del professor Franco Fiordoro si terranno domani 11 settembre alle ore 12.00 nella Chiesa dell’Immacolata Concezione in corso Vittorio Emanuele a Torre Annunziata. La redazione di torresette.news si stringe attorno ai figli Giuseppe, Antonio, Lina, Lucio e Paolo in questo momento di profondo dolore.