Oggi Torre Annunziata ricorda il quarantesimo anniversario della morte del celebre giornalista Giancarlo Siani, classe 1959, assassinato dalla camorra all’età di ventisei anni nei pressi della sua abitazione a Napoli, il 23 settembre 1985.

Giancarlo Siani era attivo sul territorio di Torre Annunziata: raccontava la città con amore e passione, nella verità e con coraggio. Oggi, Siani è per Torre Annunziata simbolo di riscatto e di rinascita.

Tutte le scuole della città oplontina, insieme al sindaco Corrado Cuccurullo e all’assessore Lina Nappo, hanno partecipato a un corteo in onore di Siani, partito dallo stadio Giraud e giunto alla Basilica della Madonna della Neve. Qui, i partecipanti sono stati accolti dal parroco rettore don Paolino Franzese per celebrare un’icona della cittadinanza attiva e della legalità.

«Giancarlo Siani – ha affermato don Paolino – ci ricorda che la verità è un dovere, che compiere il proprio dovere richiede impegno ma anche coraggio. Il Vangelo ci definisce “luce del mondo” e “sale della terra”, e ci invita a svolgere il nostro lavoro con competenza, dedizione, impegno e anche sacrificio. Siani ha incarnato tutto questo, pagando con la vita il prezzo della sua onestà, per amore della verità».

«Il mondo – ha aggiunto ancora don Paolino – ha bisogno di testimoni credibili. I giovani hanno bisogno di punti di riferimento stabili per costruire con coscienza la propria identità personale».

«Siani ci ricorda – ha sottolineato il sindaco Cuccurullo – che bisogna raccontare Torre Annunziata amandola, senza limitarsi a descriverla solo attraverso la cronaca nera. Egli raccontava le difficoltà degli Oplontini onesti, si interessava delle fabbriche, e mostrava anche il volto laborioso e autentico della città: una città che ancora oggi non si arrende e ha il coraggio di impegnarsi per rinascere».

Infine, il sindaco ha annunciato come prossimo obiettivo dell’amministrazione la demolizione del tristemente noto Palazzo Fienga, per realizzare al suo posto una nuova piazza, simbolo di cambiamento e valorizzazione del centro storico di Torre Annunziata.

Che l’esempio di Giancarlo Siani possa accompagnare gli Oplontini nel loro impegno quotidiano per la verità e il bene, ingredienti fondamentali della democrazia.