A cura della Redazione

Torre Annunziata si prepara ad accogliere, domenica 5 ottobre 2025, una nuova edizione del Mercato della Terra – Paniere Vesuviano, l’iniziativa promossa da Slow Food Vesuvio con il patrocinio del Comune di Torre Annunziata e la partecipazione di ACTA. L’appuntamento, ormai fisso ogni prima domenica del mese, si svolgerà lungo corso Umberto, nell’area pedonale che va da via Gino Alfani a piazza Ernesto Cesaro, dalle 9.00 alle 13.30.

L’evento nasce con l’obiettivo di valorizzare la filiera corta e le produzioni agricole vesuviane e campane, proponendo una “spesa quotidiana buona, pulita e giusta”, secondo i principi di Slow Food. Gli stand degli agricoltori e dei produttori locali offriranno ai visitatori specialità del territorio, ortaggi di stagione, conserve, pasta artigianale e presìdi di qualità certificati.

La giornata sarà arricchita da laboratori, dimostrazioni e momenti di divulgazione. In mattinata, il Pastificio F.lli Setaro porterà in scena la tradizione della pasta di Torre Annunziata, mentre un laboratorio dedicato all’arte antica dell’impasto di acqua e semola insegnerà – o permetterà di insegnare – a preparare le tipiche cuccetelle, a cura dell’associazione Familiar – Mente aps.

Spazio anche ai più piccoli con un’attività rivolta agli alunni della scuola secondaria “Pascoli”: un percorso alla scoperta delle erbe aromatiche del territorio vesuviano. Alle 11.00, un laboratorio dedicato ai presìdi Slow Food illustrerà le realtà agricole tutelate dall’associazione, con particolare attenzione alla biodiversità locale.

Tra i momenti clou, il racconto della storia della Papaccella Riccia Napoletana, presidio Slow Food, affidato a Gennaro Sodano dell’azienda agricola Sodano, referente del presidio. A seguire, alle 12.00, la cucina di Casa Caponi proporrà una dimostrazione culinaria che porterà in tavola i sapori autentici della tradizione.

L’iniziativa è sostenuta dall’amministrazione comunale, con l’assessore al commercio Alfonso Ascione e il sindaco Corrado Cuccurullo.

Il Mercato della Terra si conferma dunque un’occasione di incontro tra cittadini, produttori e cultura del territorio, in un contesto che unisce sostenibilità, educazione alimentare e identità comunitaria.