La commissione cultura dello Sport Club Oplonti ripropone l’interessante iniziativa “Il Teatro palcoscenico della vita”. I consensi suscitati lo scorso anno all’esordio della kermesse, hanno convinto la dinamica pattuglia in rosa del sodalizio torrese ad allestire un nuovo cartellone artistico con sei appuntamenti distribuiti da ottobre 2025 a marzo 2026.

La socia emerita Emilia Pagano ha introdotto il primo spettacolo ieri sera: “Le bugie con le gambe lunghe” di Eduardo De Filippo portato in scena dalla compagnia torrese “Teatroinsieme Rovigliano” per la regia di Lina Di Maio. «Abbiamo voluto omaggiare anche noi il grande drammaturgo partenopeo – ha sottolineato Emilia Pagano – a quarant’anni dalla sua scomparsa. Un uomo straordinario che seppe scandagliare l’animo umano per capirne i sentimenti, le contraddizioni, la lotta tra l’essere se stessi o adeguarsi alla società dei convenevoli, dei pettegolezzi, delle falsità».

E sono proprio questi ultimi i temi che vanno a determinare la struttura portante del testo “Le bugie con le gambe lunghe”. Scritta da Eduardo nel 1947, è una commedia inserita dall'autore nella raccolta “Cantata dei giorni dispari”.  Il racconto ruota attorno all’esistenza di Libero Incoronato costretto a vivere tra ipocrisie e menzogne in quanto innamorato di un’ex prostituta. Queste acrobazie esistenziali del protagonista si sovrappongono a quelle della miseria, dell’amarezza del difficile quotidiano che molte famiglie del sud furono costrette ad affrontare nel secondo dopoguerra. La storia, infatti, fu ispirata da una vicenda realmente accaduta a Napoli.

A Lina Di Maio va ascritto il merito di aver conferito al racconto un taglio moderno senza, peraltro, svilire la struttura originale del testo. Un crescendo nella narrazione, nel ritmo, nei dialoghi che ha prodotto uno spettacolo pervenuto agli spettatori in cifra amabilmente gradevole. Tre atti che hanno lasciato intatto il livello di attenzione e di coinvolgimento del pubblico.  

Il prossimo appuntamento della rassegna è fissato per domenica 9 novembre, alle ore 18.30 con il suggestivo spettacolo “Fantasia a due”. Dialoghi, canzoni e poesie sui grandi temi dell’esistenza umana scritto, diretto, recitato e cantato da Rodolfo Medina e Caterina Pontrandolfo. Da non perdere, ovviamente.