A cura della Redazione

Fecero da pali e basisti per una rapina poi sfumata al Banco di Napoli: condannati uno dei narcos dei monti Lattari e suo cugino incensurato. Erano accusati di tentata rapina in concorso con un bandito napoletano ed erano stati ripresi all'esterno della banca di via Vittorio Veneto, a due passi dal municipio di Gragnano.

Ieri mattina, il collegio di giudici del tribunale di Torre Annunziata (presidente Francesco Todisco, a latere Riccardo Sena ed Emanuela Cozzitorto) ha condannato a 6 anni di reclusione Rossano Apicella, il 40enne ritenuto tra i capi dello spaccio di marijuana e già detenuto in carcere (difeso dagli avvocati Antonio de Martino e Alfonso Piscino).

Per il 24enne Pasquale Cimmino, cugino incensurato, è arrivata la condanna a 4 anni di carcere, come richiesto dal pm Andreana Ambrosino.

I rapinatori fuggirono a mani vuote dopo essere stati avvisati dell'arrivo dei carabinieri. Ad allertarli sarebbero stati proprio i due basisti gragnanesi.

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