A cura della Redazione

«Ringrazio la mia famiglia, le persone che sono state al mio fianco e i nostri concittadini. Sarò il sindaco di tutti gli stabiesi». Gaetano Cimmino, neo sindaco di Castellammare di Stabia, si è insediato a Palazzo Farnese ed ha tracciato la road map del suo mandato.

«Sono già al lavoro per progettare il futuro di Castellammare - spiega Cimmino -. La sicurezza e la vivibilità saranno le priorità della mia azione amministrativa, che punta al rilancio turistico della città. Un rilancio che passerà attraverso la realizzazione di 10 nuovi alberghi, di 2.000 posti auto e della Ztl del Mare su Corso Garibaldi. Castellammare sarà una città su misura di donne e uomini, bambini, anziani e disabili. - sottolinea Cimmino -. Le politiche sociali saranno al centro della mia azione di governo, di pari passo con la promozione della cultura, che incentiveremo attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico, la realizzazione di percorsi turistici ad hoc nelle attrazioni del territorio, l'insegnamento della storia di Castellammare nelle scuole e una programmazione ben definita e chiara degli eventi culturali».

Sul versante dell'esecutivo che lo accompagnerà nel corso dei prossimi cinque anni, Cimmino sottolinea come la sua sarà «una giunta composta da esperti di ogni singolo settore, figure professionali che avranno il compito di pilotare con me la città verso nuovi orizzonti. Saranno effettuati report periodici per valutare l'operato degli assessori, sottoposti ogni sei mesi al giudizio del Consiglio comunale in merito agli obiettivi raggiunti. E darò attuazione all'impegno sottoscritto per l'amministrazione condivisa con le associazioni del territorio».

Primi appuntamenti istituzionali con le forze dell'ordine. «Nei prossimi giorni - ha detto il neo sindaco - convocherò un tavolo interforze con polizia municipale, polizia di stato, guardia di finanza, guardia costiera e carabinieri per coordinare le operazioni di contrasto alla micro e macro criminalità, al centro e nei quartieri. - conclude Cimmino -. Firmerò la convenzione per il museo archeologico a Palazzo Reale e scongiurerò la svendita del patrimonio termale e la realizzazione del sottopasso del San Marco. Castellammare non ha più tempo da perdere».

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