A cura della Redazione

Sequestro di beni per equivalente nei confronti di un imprenditore attivo nel settore del commercio all'ingrosso di bevande.

Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, e fa riferimento a 167.878,75 euro giacenti sui rapporti finanziari di conto corrente intestati ad una società srl di Sant'Antonio Abate. Coinvolto nell'inchiesta anche il suo legale rappresentante.

L'accusa è di aver utilizzato fatture per operazioni inesistenti al fine di evadere imposte sui redditi e IVA, come risultante dalle dichiarazioni fiscali relative all'anno 2016