A cura della Redazione

Sarà un sondaggio promosso tra gli utenti a delineare il nuovo corso del servizio di taxi collettivi in città. È una delle proposte avanzate dai rappresentanti sindacali di categoria che ieri, giovedì 22 ottobre, sono stati ascoltati dalla commissione consultiva nell’ambito delle variazioni da apportare all’esercizio di trasporto caldeggiate anche dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello.

A partecipare ai lavori in rappresentanza dell’esecutivo, il consigliere delegato in materia di Trasporti, Ottavio Bello: “Abbiamo dato seguito – afferma Bello – agli impegni assunti la scorsa settimana durante l’incontro tenutosi in sede di commissione consiliare”.

All’attenzione dei componenti della commissione consultiva – il cui parere è necessario per avviare l’iter di modifica alle regole del servizio – sono state ribadite le proposte già avanzate durante l’incontro tenutosi con i consiglieri della commissione Trasporti: individuazione e rispetto dei percorsi, turnazioni più rigorose per gli operatori, adeguamento delle tariffe. Con un’idea: partire con una fase sperimentale, da gennaio a marzo del prossimo anno, fornendo al tempo stesso la possibilità agli utenti – attraverso un apposito questionario – di segnalare eventuali criticità e possibili proposte: “In modo da dare – spiega ancora il consigliere Bello – la possibilità ai diretti interessati di valutare la bontà del nuovo corso”.

“Mi complimento – è il commento del sindaco, Ciro Borriello – col lavoro fin qui svolto e ringrazio per l’impegno mostrato dal consigliere comunale Ottavio Bello. Adeguare il servizio di taxi collettivi alle esigenze della cittadinanza, specie servendo le zone meno coperte dal trasporto pubblico, è un obiettivo fondamentale per la nostra amministrazione”.

Ma i rappresentanti sindacali sono andati oltre, chiedendo che la polizia municipale e più in generale le forze dell’ordine intensifichino gli sforzi per debellare ogni forma di abusivismo in materia di trasporto. “Un aspetto importante – fa sapere ancora il consigliere Bello – è scrivere con dovizia di particolari le regole del servizio, in maniera da permettere ai tutori dell’ordine pubblico di poter vigilare su norme adeguate. Durante la commissione è stato anche chiesto di poter ‘aprire’ il tassametro per eventuali servizi extracittadini: una proposta sulla quale mi sono impegnato a portare risposte una volta studiato le leggi in materia”. I lavori della commissione consultiva sono stati aggiornati al 16 novembre, quando dovrebbe arrivare il parere definitivo indispensabile per avviare l’iter di modifica all’intero servizio.