Provarono a salvare il bimbo di 2 anni che la madre avrebbe annegato in mare, a Torre del Greco, lo scorso 2 gennaio. Encomio a due giovani.
Ieri, nella sede istituzionale del Comune corallino, a Palazzo Baronale, la cerimonia di consegna del riconoscimento a Pasquale Apparenza e Daniele Bossa.
I due ragazzi, allertati da una segnalazione di pericolo, ricevuta dalla scogliera posta a protezione dell’ultimo tratto di via Calastro, in località "La Scala", si lanciarono in mare con prontezza e determinazione, dando prova di un alto senso del dovere e di profondo spirito di servizio verso la collettività.
A consegnare gli encomi il sindaco Giovanni Palomba, alla presenza dei familiari dei due ragazzi.
“E’ bello leggere forte e vivo - le parole del primo cittadino -, nei ragazzi e nei tanti giovani della nostra comunità cittadina, il senso pieno e profondo di educazione ai valori della solidarietà umana e dell’altruismo sociale. Una lezione di civiltà che ci fa sperare nei nostri ragazzi e ci incoraggia a mettere in campo, le migliori energie per la formazione dei nostri giovani. Pasquale e Daniele hanno reso un servizio all’intera comunità cittadina. E' davvero una bella pagina di dignità per Torre del Greco”.
La madre del bimbo, 40 anni, è tuttora in carcere con l'accusa di omicidio volontario.