A cura della Redazione

Rubano attrezzi da lavoro in una proprietà privata, la vittima li scopre e viene aggredita: arrestati due fratelli di Torre Annunziata.

Gli agenti del Commissariato di Polizia oplontino - diretti dal primo dirigente Vincenzo Gioia e dalla vicequestore Elvira Arlì - hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di Ferdinando e Stanislao Cascone, entrambi 43enni e pluripregiudicati. Il primo per porto illegale di arma da fuoco con munizionamento, rissa, violazione del domicilio, tentato sequestro di persona, minaccia aggravata, evasione e reati contro il patrimonio; il secondo, per reati in materia di droga, porto illegali d'armi, rapina, furti aggravati, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, ricettazione, evasione, contrabbando di sigarette e guida senza patente.

L'episodio contestato risale al mattino di domenica 4 febbraio in via Vigne Sant'Antonio (zona periferica rurale al confine con Castellammare di Stabia). Intorno alle 10.45 un uomo è giunto presso il Commissariato di corso Umberto dicendo di essere stato aggredito nel corso di una rapina verificatisi poche ore prima. Ha identificato anche i due soggetti, che il denuncianate conosceva bene perché abitavano nella stessa strada e suoi vicini di casa.

I fratelli Cascone si erano introdotti nella sua proprietà tagliando la rete di recinzione ed avevano rubato gli utensili, dal valore di circa mille euro. Sentito abbaiare il suo cane in giardino, la vittima si è affacciata alla finestra e, notati i due malviventi in possesso della refurtiva, si era diretto verso di loro per tentare di fermarli. A questo punto è stato aggredito venendo colpito violentemente al fianco sinistro con un corpo contundente e stramazzando al suolo dal dolore.

I malfattori riescono così a fuggire nelle campagne circostanti. Poco dopo, però, la Polizia - allertata dal racconto della vittima - rintraccia i due fratelli in via Ercole Ercoli a bordo di un motociclo di grossa cilindrata. I due tentano di fuggire dirigendosi verso la Statale Sorrentina ma vengono bloccati dalla pattuglia.

Dai controlli è emersa poi la recidicvità dei germani, tra l'altro sottoposti alla misura della libertà vigilata. Sono stati condotti a Poggioreale. Devono rispondere di rapina impropria pulriaggravata, lesioni personali e violazione della libertà vigilata.

La vittima, invece, è stata ricoverata all'ospedale di Boscotrecase dove i medici le hanno riscontrato un trauma contusivo al fianco sinistro. E' stata poi dimessa ed ha presentato regolare denuncia per iscritto di quanto gli era capitato. L'uomo era stato inoltre preso di mira sempre dai due fratelli in altre circostanze.

La moto su cui sono stati fermati è stata sequestrata amministrativamente poiché sprovvista della copertura assicurativa. Stanislao Cascone è stato infine denunciato anche per guida di veicolo con patente revocata.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook