A cura della Redazione

Esercitazione antincendio al porto di Torre Annunziata, che ha visto impegnato il personale del locale Ufficio Circondariale Marittimo - guidato dal comandante tenente di vascello Alberto Comuzzi -, con la presenza di osservatori della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.

Nella mattinata di giovedì 15 marzo, è stata simulata la ricezione, da parte della Sala Operativa della Capitaneria, di una chiamata anonima circa la presenza di un ordigno esplodente nello scalo marittimo. E' stato quindi attivato il dispositivo di sicurezza, con l'allerta di tutti i vari enti competenti: i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile oplontina, il Commissariato di Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Servizio 118, i Vigili Urbani ed il Comando della nave KNIAZ VLADIMIR, ormeggiata presso la banchina di Levante.

Il Nostromo del porto è quindi intervenuto con il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo sulle banchine e, con l’ausilio delle forze di Polizia, è stata isolato il molo di Levante e chiusa l’area commerciale dello scalo oplontino, con l'evacuazione dei non addetti alla gestione dell’emergenza.

Successivamente, le maestranze specializzate delle Società SOLACEM ed ISECOLD - i due insediamenti produttivi presenti nel porto -, unitamente agli agenti di sicurezza delle società stesse (Port Facilities Security Officers - PFSO) hanno effettuato delle verifiche presso gli stabilimenti per individuare il presunto ordigno segnalato. Dopo circa 15 minuti il comando della nave attraccata ha segnalato alla Sala Operativa l’avvenuto scoppio di un ordigno a poppa con conseguente incendio a bordo. E' stato dunque attivato il sistema antincendio portuale per contenere le fiamme ed evitare il propagarsi dell’incendio tramite la creazione di un “muro d’acqua”.

Poco dopo son giunti, per lo spegnimento a bordo della nave, la Protezione Civile oplontina ed i Vigili del Fuoco che, stese le manichette, hanno provveduto a contenere l’incendio ed a raffreddare le lamiere della nave. Grazie all’aiuto di tutte le forze operanti il principio d’incendio è stato spento dopo circa 30 minuti e l’esercitazione si è conclusa positivamente con la successiva ispezione dei locali di bordo.

«L’attivazione del complesso dispositivo di sicurezza messo in funzione, in uno scenario così complesso ed articolato, conferma la grande sinergia esistente tra gli enti ed i Comandi preposti al controllo e alla sicurezza sul territorio di Torre Annunziata e l’attenzione posta all’addestramento per le situazioni di emergenza - ha detto il comandante Comuzzi -. L’esercitazione svolta testimonia la brillante collaborazione esistente con i Corpi dello Stato e gli enti che a vario titolo si occupano di salvaguardare l’incolumità della popolazione ed ha consentito di testare l’intero dispositivo di sicurezza dell’importante scalo navale oplontino».

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