A cura della Redazione

E' stato estradato in Italia, dopo un anno e mezzo di detenzione in un carcere cileno, Pasquale Fiorenete, 40enne di Torre Annunziata, considerato dagli investigatori un potente broker del narcotraffico internazionale.

L'uomo fu catturato nel Paese sudamericano nel dicembre 2016, dopo la segnalazione della sua presenza lì da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo oplontino che erano sulle sue tracce. Era ricercato dal luglio 2013 e su di lui pendevano tre ordinanze di custodia cautelare in carcere per traffico internazionale di stupefacenti.

E' giunto a Fiumicino scortato dal personale dello Scip, il Servizio di Cooperazione Internazionale della Polizia.

Fiorente era in contatto diretto con fornitori di droga sudamericani di Messico, Colombia, Bolivia e Brasile, dai quali riusciva a ottenere enormi quantità di cocaina pura, riuscendo persino a contrattare sul prezzo, anche grazie al suo spessore criminale e alla “credibilità” acquisita nel settore.

L'arrivo della droga in Campania era "gestito" dal broker che poteva contare su una base operativo-logistica nella città oplontina. Da qui poi la droga veniva smistata tra le varie organizzaizoni criminali del territorio attive in tutta la regione.

L’organizzazione promossa da Fiorente è stata alla ribalta delle cronache per la nota vicenda della “dama bianca”Federica Gagliardi, arrestata nel marzo 2013 appena mise piede all’aeroporto di Fiumicino proveniente da Caracas con un trolley contenente un ingente quantitivo di cocaina. La Gagliardi divenne famosa per aver fatto parte della delegazione dell'allora premier Silvio Berlusconi al G8 di Toronto.

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