A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Torre Annunziata, diretto dal primo dirigente Claudio De Salvo, hanno arrestato in flagranza di reato Vincenzo Di Salvatore,  oplontino di 27 anni, pregiudicato, e Salvatore Langella, 24enne incensurato, per detenzione e porto abusivo di armi e ingente quantità di stupefacenti, nonché di una bomba carta del tipo cipolla con una miccia molto lunga.

Poco dopo  le 11 di giovedì 16 agosto, i poliziotti della sezione investigativa del Commissariato, in servizio di perlustrazione nei rioni adiacenti “Palazzo Fienga” - Quadrilatero delle Ceceri -, si sono fermati in Piazza Papa Giovanni XXIII dove hanno notato transitare due motocicli in via De Simone. La loro attenzione è stata catturata dalla presenza, su uno dei due scooter, di un noto pregiudicato della zona.

I due occupanti del primo scooter si sono fermati all’altezza del civico 22 e con fare circospetto sono entrati nell’atrio del palazzo. I poliziotti hanno così deciso di procedere ad un controllo e, approfittando di un momento di distrazione dei due, sono entrati anch’essi nell’atrio e hanno raggiunto la parte interna, dove i due giovani avevano aperto la porta di un piccolo vano che un tempo era usato come bagno, dalle dimensioni di circa un metro e mezzo per un metro .

Mentre Di Salvatore stanziava all’esterno  guardando verso l’ingresso,  Langella rovistava tra le cose stipate nel vano.

L’intervento dei poliziotti, tempestivo e repentino, ha colto di sorpresa i due che non hanno potuto fare altro che soccombere.

Sono stati rinventi tre chilogrammi circa di sostanza stupefacente di tipo canapa indiana, stipata in sacchetti sottovuoto ciascuno di circa 500 grammi; cocaina per un quantitativo di circa 235 grammi, sempre contenuta in sacchetti sottovuoto; due bilancini di precisione; una pistola semiautomatica Beretta  cal. 9, con matricola abrasa, completa di due caricatori vuoti e corredata di 13 cartucce 9 mm, luger; una pistola a tamburo cromata, con guanciole in legno, marca Smith&Wesson, con matricola abrasa, cal. 38 special con relativo munizionamento; una pistola semiautomatica Taurus Top, con matricola abrasa, stipata in un contenitore pieno di liquido infiammabile, che facilitava l’occultamento all’olfatto di eventuali cani; una bomba carta del tipo “cipolla”  con miccia molto lunga.

Inoltre, nella disponibilità del 27enne, sono state rinvenute banconote di vario taglio, per un valore complessivo di 2.120 euro, sicuramente riconducibili all’illecita attività di spaccio di sostanza stupefacente. Tutto è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I due giovani sono stati arrestati ed associati alla struttura penitenziaria di Napoli Poggioreale.

Da tempo il territorio oplontino è vessato dalla presenza di gruppi criminali particolarmente attivi, negli anni passati, con il traffico di sigarette di contrabbando e transitati, successivamente. ad altre illecite attività.

L’incessante opera di prevenzione e repressione condotta dalla Polizia di Stato e dalle forze dell'ordine ha spesso decimato i vertici che si sono riciclati in nuove leve - tra loro anche i due arrestati -, costantemente monitorati dalle attività di grande professionalità e dall’impegno degli operatori della Polizia.

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