A cura della Redazione

Sono 15, e non 13 come inizialmente indicato, gli indagati per spaccio di droga al Piano Napoli di Boscoreale. Gli arresti sono stati effettuati dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata tra Boscoreale, Napoli, Terzigno, Boscotrecase, Pompei e Giugliano.

In carcere finiscono 10 persone, ai domiciliari altre 5; 4 erano già ristretti nei penitenziari. Per loro le accuse mosse dalla Procura oplontina, che ha coordinato le indagini eseguite dai militari dell'Arma della Stazione di Boscoreale, sono di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività illecite avvenivano nel Piano Napoli di via Passanti Scafati. In prevalenza, le cessioni riguardavano cocaina, in minima parte hashish e marijuana. Nella maggior parte dei casi, le consegne di droga agli acquirenti venivano effettuate previa "prenotazione telefonica" ai pusher, su utenze intestate a persone inesistenti. Gli spacciatori si dirigevano poi nell'area vesuviana e nell'agro nocerino-sarnese, da dove venivano effettuate le richieste.

Centina gli episodi documentati nel corso delle indagini ed accertati mediante intercettazioni telefoniche, monitoraggio con dispositivi gps sugli autoveicoli, servizi di pedinamento e sequestro di stupefacenti a carico degli acquirenti. 

Durante le investigazioni sono state arrestate in flagranza 9 persone. Emerge inoltre che i pusher utilizzavano un linguaggio cifrato a telefono per definire quantità e qualità dello stupefacente che doveva essere ceduto.