A cura della Redazione

Ritenevano che la loro figlia ventenne, che lamentava dolori al petto, fosse trascurata. E così hanno picchiato con calci e pugni una infermiera dell'ospedale Cardarelli di Napoli.

E' accaduto la scorsa notte. L'infermiera, secondo quanto ha riferito ai carabinieri, aveva già incontrato il giorno precedente i genitori della ragazza e già allora avevano avuto discussioni. Poi, ore dopo, il confronto è degenerato e il marito e la moglie, insieme ad altre due persone in corso di identificazione, hanno aggredito la donna. Per l'infermiera, dieci i giorni di prognosi. I due aggressori saranno, invece, denunciati. Indagini dei carabinieri sono in corso.

«Quanto avvenuto stanotte è di una gravità inaudita. Un episodio inqualificabile che non può e non deve restare impunito. Alla nostra infermiera e alla sua famiglia va la solidarietà dell’intera Azienda Ospedaliera. Siamo pronti a costituirci Parte Civile e decisi a fare quanto in nostro potere per far sì che gli autori di questa violenza siano individuati e perseguiti. La sicurezza dei nostri operatori è da sempre una priorità assoluta, un obiettivo che perseguiamo tramite il servizio di vigilanza provata, ma anche di concerto con le forze dell’ordine».  

E' la dichiarazione della Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli in merito all’aggressione di questa notte.