A cura della Redazione

“Da ieri c’è un paziente di Torre Annunziata in ambulanza fuori dall’ospedale San Leonardo di Castellammare in attesa di essere dializzato e con urgente bisogno di una trasfusione di sangue perché ha l’emoglobina molto bassa”.

E’ questa la denuncia che ci è giunta stamattina in redazione da parte di una persona che preferisce mantenere l’anonimato.

“Il pronto soccorso dell’ospedale è saturo, ma il paziente non può più attendere perché rischia seriamente la vita”.

Ma torniamo indietro di qualche giorno. Un uomo sulla sessantina si reca presso il Centro Azzurro di Torre Annunziata per essere sottoposto a dialisi. Qui gli viene effettuato il test del tampone e risulta positivo. Torna a casa ed i familiari chiamano un’ambulanza del 118 per trasportarlo in ospedale. Da ieri, martedì 16 febbraio, il paziente è in attesa del ricovero fuori dal San Leonardo di Castellammare di Stabia, assistito solo dal personale del 118. Nel frattempo anche i suoi familiari risultano positivi al Covid. L’uomo è solo, non ha nessuno che possa far valere i suoi diritti di ammalato, mentre il tempo passa e la situazione peggiore di ora in ora.

E’ questo il quadro drammatico che abbiamo di fronte ai nostri occhi. Ospedali di nuovo in sofferenza e ammalati costretti a lunghe ore di attesa prima di un ricovero. A ciò si aggiunge la carenza di medici ed infermieri che mette a dura prova l’efficienza di una struttura ospedaliera.

In definitiva uan situazione ancora molto critica, nonostante il continuo sforzo delle Istituzioni di limitare la diffusione dell’epidemia con misure sempre più restrittive.