A cura della Redazione

Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, indagate due donne di Boscoreale e Castellammare di Stabia.

Il Gruppo delle Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione a due decreti di sequestro preventivo, l’uno emesso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, e l’altro emesso d’urgenza dall’Ufficio della Procura, per un valore di oltre 17mila euro, nei confronti di due cittadine rispettivamente di Boscoreale , G.P. 57 anni, e di Castellammare di Stabia, I.A. 30 anni, entrambe sottoposte ad indagini per aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza.

Dalle indagini è emerso che le indagate avevano omesso di indicare, nelle rispettive dichiarazioni sostitutive uniche, l’effettivo possesso di cespiti immobiliari e la percezione di redditi derivanti da attività imprenditoriale, al fine di accedere indebitamente al beneficio.

Al termine delle distinti operazioni sono stati sottoposti a sequestro, nei confronti di P.G., una carta postamat reddito di cittadinanza, 2.900 euro in contanti e il denaro liquido depositato sui conti correnti e un immobile, pro quota, sino all’importo di 6mila euro, mentre nei confronti di I.A. 1.300 euro in contanti e due carte postamat reddito di cittadinanza.

Le condotte fraudolenti riscontrate saranno segnalate all’Inps per l’adozione dei provvedimenti di competenza dell’Ente di previdenza.