A cura della Redazione

"I borsoni neri dovevano contenere approssimativamente tra i 320 e 400 chili, invece dopo la pesa fatta da Desiderio e Acunzo sapremmo che era 257 chilogrammi".

Nuova udienza del processo ai presunti carabinieri infedeli Pasquale Sario, Gaetano Desiderio e Sandro Acunzo, tutti in servizio nel 2008-2010 al neonato Nucleo investigativo di Torre Annunziata. 

Oggi ha testimoniato il tenente colonnello Lorenzo Marinaccio, all'epoca tenente e comandante della seconda sezione del nucleo investigativo. Fu lui uno dei quattro firmatari della relazione del sequestro di cocaina al centro delle accuse mosse dalla Dda di Napoli ai tre militari. Secondo il racconto del boss del narcotraffico di Boscoreale Franco Casillo, testimone a processo, i carabinieri gli portarono una parte del carico di cocaina, 40 chili. 

"Sario andò in Dda, Desiderio e Acunzo invece presero il carico di cocaina e andarono in caserma a Torre Annunziata anziché a Napoli. Io rimasi al porto a redigere gli atti con i responsabili della dogana. Perché andarono a Torre Annunziata? Non capirono l'ordine - ha risposto Marinaccio - e lì effettuarono la pesa e il narcotest. Dai calcoli sul posto dovevano essere tra i 320 e i 400 chili di cocaina, ma alla fine i panetti erano 234 e pesavano 257 chilogrammi. Per la comunicazione errata, il comandante Sario ebbe una ramanzina dai superiori".