A cura della Redazione

Dopo lo scioglimento del Consiglio comunale di Torre Annunziata per presunte infiltrazioni della camorra, ora quasi tutta l'Assise rischia l'incandidabilità.

È fissato per il prossimo 8 novembre il giudizio civile per decidere chi degli amministratori comunali oplontini sia candidabile o no.

Visto che "la proposta di scioglimento non reca espressa menzione degli amministratori responsabili", il giudice Marianna Lopiano ha citato in giudizio 24 politici, praticamente quasi tutti i componenti del parlamento torrese, dinanzi alla prima sezione civile del tribunale di Torre Annunziata.

L'elenco completo comprende il sindaco Vincenzo Ascione, l'ex vicesindaco Luigi Ammendola, i vari assessori Gioacchino Langella, Gaetano Veltro, Luisa Refuto, e poi i consiglieri comunalli Massimo Papa, Michele Avitabile, Pasquale Iapicca, Antonio Pallonetto, Angela Nappi, Maria Oriunto, Ciro Alfieri, Brunone Avitabile, Francesco Nella, Francesco Colletto, Giuseppe Raiola, Maria Longobardi, Rocco Manzo, Davide Alfieri, Pierpaolo Telese, Salvatore Solimeno, Raffaele Izzo, Germaine Popolo e Marcello Vitiello.

Dunque, non ci sono solo i 7 indagati per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ma anche altri consiglieri citati nella relazione per parentele e frequentazioni scomode, nonché per precedenti penali.