A cura della Redazione

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un soggetto gravemente indiziato del reato di furto aggravato dalla violenza sulle cose e dalla recidiva infraquinquennale.

L’episodio risale alla notte del 26 gennaio 2025, quando l’indagato, dopo aver infranto con un estintore la porta d’ingresso di un pub situato a Meta, si sarebbe introdotto all’interno del locale, impossessandosi, previa forzatura del registratore di cassa, della somma di circa 1.500 euro.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotte dai Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento, hanno consentito di individuare, con elevata probabilità, l’autore del reato grazie a una complessa attività investigativa basata sull’analisi delle immagini di videosorveglianza, dei dati di traffico telefonico e delle registrazioni della “scatola nera” di un’autovettura presa a noleggio e utilizzata per commettere il furto.

Determinanti ai fini dell’individuazione anche alcune dichiarazioni testimoniali e il rinvenimento, durante una perquisizione domiciliare, di un giubbotto di una nota marca, perfettamente corrispondente a quello indossato dal responsabile durante l’azione delittuosa, come documentato dai filmati acquisiti.

All’esito delle formalità di rito, l’indagato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del dispositivo di controllo elettronico.

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