A cura della Redazione
Lezione di vita e poesia all’Istituto d’Arte de Chirico, nella cui aula magna hanno preso corpo e sostanza , nella mattinata di giovedì, le parole, gli affetti, le memorie, i sogni di Ernesto Limito (nella foto), autore de ”La luna nel cuore”, romanzo che è soprattutto un incommensurabile atto d’amore verso questa difficile terra e la sua storia. L’incontro è stato introdotto dalla proiezione di un “corto”, ideato e prodotto dai ragazzi del de Chirico, intitolato “Ad inseguir la vita” (visibile su you tube), nel quale si canta lo stesso ostinato attaccamento alle proprie radici, si testimonia la medesima volontà di resistenza, si narra del quotidiano combattimento tra desiderio di fuga e dolore del distacco. Una perfetta identità di vedute tra romanzo e filmato che ha contribuito, da subito, ad instaurare un clima di simpatia e convinta partecipazione tra il giovane uditorio e il relatore il quale ha saputo, da subito, conquistare il cuore e l’ attenzione di ragazzi spesso frettolosamente descritti come campioni di nichilismo, indifferenza, svogliatezza. Al contrario i tanto vituperati adolescenti sono stati soggiogati da questo adulto sincero, sognatore e un po’ fuori dagli schemi, ma forse proprio per questo capace di essere più prossimo alla loro sensibilità e di esprimere forti passioni e messaggi di speranza. La conferma è venuta dalla lettura di alcuni brani significativi del romanzo poiché dalle pagine lette è emersa una sensibilità poetante che non è frutto di acquisizione teorica, né è appresa dai libri, ma scaturisce direttamente dalla densità e profondità del proprio vivere e si carica di una cifra particolare che la rende sincera, unica e irripetibile. BIAGIO SOFFITTO