A cura della Redazione
Volevano ricordarlo “diffondendo la musica in tutte le sue espressioni”. E ci sono riusciti. Si è appena concluso, sabato 7 maggio, la quinta edizione del Premio “Elia Rosa”. Una kermesse che ha visto come protagonisti molti giovani talenti e la voglia, di coloro che l’hanno organizzato, di evocare il ricordo del grande sassofonista torrese attraverso questa importante manifestazione. Ogni anno si svolge questo concorso a livello nazionale che vede coinvolti giovani aspiranti musicisti, provenienti da scuole secondarie di primo e secondo grado, che competono per aggiudicarsi una borsa di studio che possa finanziare la continuazione del loro percorso musicale. Quello presentato da Denny Mendez e Stefania De Francesco, con la partecipazione di Vincenzo Messina, è stato un vero spettacolo di qualità, dove la musica ha fatto da regina della serata. Ad onorare tale arte, gli studenti delle scuole medie “Fucini” di Gragnano e “De Nicola” di Agerola, dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Pula, dell’Istituto “D’Agostino” di Avellino, del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata, che hanno gareggiato separatamente, dell’Istituto Comprensivo di Rovigliano, dell’Istituto “Leonardo da Vinci” di Napoli e dell’Istituto “Bruno Munari” di Acerra. Infine, la band della scuola musicale “Elia Rosa”. Questi ragazzi, con il loro talento, hanno concretizzato il sogno del musicista oplontino: diffondere la musica e farla divenire essa stessa uno strumento di dialogo e di unione. Obiettivo di Elia, reso reale dall’associazione fondata in suo onore, era permettere a tutti di venire a contatto con quest’arte dalle emozioni universali. Gli “Amici di Elia Rosa” hanno istituito una scuola che offre gratuitamente lezioni di musica. Con l’ausilio di musicisti professionisti, infatti, è stata data la possibilità, anche a coloro che non hanno disponibilità economica, di alimentare questa passione. “Questo era il suo sogno - afferma Gianni Conte -. Grazie ad Elia sento di appartenere a Torre Annunziata. Sono sicuro che in questo momento è qui tra noi. Lo abbiamo ricordato attraverso la musica, e attraverso l’arte di questi ragazzi ha esaudito il suo desiderio di diffonderla”. L’importanza di questa manifestazione è stata riconosciuta anche a livello istituzionale. Il sindaco Giosué Starita, ha dichiarato di essere lieto per aver dato una connatozione nazionale a questo evento dedicato ad un cittadino di Torre Annunziata. “Questo progetto ha avuto una lenta evoluzione, ma rappresenta un obiettivo importante per la nostra città”, ha affermato il primo cittadino. La musica è uno di questi: segna il tempo anche se è al di fuori di esso, riportandoci indietro con i ricordi. Gli amici di Elia, i musicisti Gianni Conte, Francesca Maresca, Pasquale De Angelis, Michele Montefusco, Massimo Volpe ed il figlio del nostro artista, Oliviero Rosa, ci hanno fatto toccare con mano la passione del sassofonista per la musica, rendendogli omaggio attraverso “Sti juorne”, canzone musicata da Elia con il testo di Sergio Cirillo. A riconoscere l’impegno con il quale i fondatori dell’associazione portano avanti questo progetto sociale, anche il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ha fatto recapitare una medaglia di merito, ritirata da Gianni Conte. Il giusto riconoscimento all’importanza del Premio. A concludere la serata c’è stata un’esibizione del coro della scuola “Elia Rosa”, dopo la quale sono stati proclamati vincitori del Premio i musicisti dell’Istituto Comprensivo di Rovigliano che hanno presentato una suggestiva versione corale del brano “Heal the world” di Michael Jackson. A loro è stata assegnata una borsa di studio. Ma al di là del compenso in denaro, il vero onore per questi giovani è aver vinto un concorso che porta il nome di un grande artista. La sua fama non può far altro che accrescere gli stimoli e alimentare la passione per l’arte della musica. Poiché, come ci ha insegnato Elia, di musica si vive. FLORIANA VACCARO (dal settimanale TorreSette del 13 maggio 2011) Clicca qui per la FOTO GALLERY