A cura della Redazione
Si è tenuta ieri sera presso la sede del Caffè Letterario Nuove Voci di Torre Annunziata la presentazione del libro della quindicenne Anna Scassillo “Settima mezzanotte di primavera”. Una serata che ha visto una miscellanea di musica e poesia. Gli interventi musicali sono stati di Alessia Fiorenza (voce), Alfredo Lorenzo (chitarra) e Anna Scassillo (chitarra). Sono intervenuti tra gli altri la professoressa Carla Raiola, lo scrittore Tonino Scala, che è stato il curatore dell’opera, ed il dottor Andrea Palmieri. Una serata ricca di pubblico e di emozioni ha visto il battesimo di una giovane torrese semplice, vivace ed intelligente. Fa bene al cuore leggere la Settima Mezzanotte di Primavera di Anna Scassillo. Autrice in erba, ha solo 15 anni, che con il suo primo libro fa riflettere e sognare i giovani della sua età. Per assimilare questo libro di 112 pagine edito da Il Quaderno edizioni, bisogna a mio avviso tenere molto presente i due temi sempreverdi della letteratura mondiale: il viaggio e il sogno. E non solo bisogna anche scoprire un mondo quello di una giovane cantante, coetanea all’epoca del successo di Anna, Avril Lavigne. Una ragazza che vive in una cittadina del Canada di soli 5000 abitanti e che si trova proiettata per le sue passioni prima in una grande città come New York e poi a Los Angeles. La sua hit Coplicated è un po la colonna sonora di questo viaggio. Quello del libro, ed anche quello di Anna. Un parallelismo quello tra la scrittrice e la protagonista del libro: Haley. Complicated è il singolo di debutto della cantautrice canadese Avril Lavigne, estratto dall´album Let Go. La canzone è stata scritta da Avril e dai The Matrix, una squadra discografica composta da Scott Spock, Lauren Christy e Graham Edwardsed, responsabili anche della produzione. La canzone parla della falsità della gente, di come le persone possano mentire indossando due facce. Per capire il libro ed Anna ho dovuto vedere anche il video della canzone. Il video comincia con Avril sullo skate che incontra i suoi amici e insieme decidono di distruggere il centro commerciale. Nel negozio si divertono a infastidire non solo gli acquirenti ma anche gli stessi impiegati combinando diversi casini: buttano assaggi gratuiti addosso agli sponsor, indossano vestiti e accessori stravaganti, provano attrezzi da sport e delle macchinine, provano diversi profumi, girano con le macchine da scontro, fanno il bagno nella fontana del centro commerciale e si fanno inseguire dalla sicurezza finché quest´ultima poi si arrende. Alle scene nel centro commerciale si intervallano scene in cui Avril canta in primo piano di fronte ad una telecamera e dei metraggi in cui Avril e i suoi amici suonano in un parco, circondati da ragazzi che fanno skate. Questo per entrane nella psicologia di Anna e del suo personaggio costruito con gran cura. “Settima mezzanotte di primavera” è un romanzo che vede come protagonista Haley Greene, una ragazza diciottenne con la passione per la musica e che crede fermamente nei sogni. Haley proviene da una famiglia londinese di origini nobili, ha tutto ciò che le serve, ricchezza e agiatezza. Tuttavia il vestito di una specie di principessa le sta troppo stretto. Haley non riesce a sottostare alle imposizioni della sua famiglia che richiedono un comportamento remissivo e altolocato, completamente contrastante alla sua indole ribelle e sognatrice. Sentendosi quindi oppressa dalla condizione in cui vive, Haley prende la decisione di scappare di casa e si reca in America, alla ricerca della libertà che le è sempre stata negata. Per Haley è importante dimostrare chi è veramente, essere se stessa, distinguersi dalla massa. Arriva a Los Angeles, dove ha inizio il suo viaggio verso la felicità, attraverso situazioni difficili che supererà con l’aiuto delle sue passioni e delle persone che le saranno accanto, sempre pronte a sostenerla. La vita di Haley, così, prenderà una svolta decisiva, per un finale totalmente inaspettato. Insomma in questo libro c’è la voglia di evadere ma non nel senso classico, di evadere dal mondo così com’è. C’è la musica, la passione, i 15 anni che noi tutti vorremmo riavere e la voglia di potercela fare ascoltando il proprio cuore. Il sogno nei libri lo ritroviamo in gran parte della letteratura mondiale da L’Alchimista di Paolo Coelo a Jorge Luis Borges "Storia di due che sognarono", a sua volta adattamento della 351a notte delle Mille e una notte, ma il libro di Anna è molto più genuino fresco e ci fa capire che il nostro è un mondo vecchio. Ha bisogno del coraggio dei giovani della forza sana e genuina per rimettere in discussione la nostra società. Brava Anna. I.S. (Nella foto, da sinistra Anna Scassillo, Carla Raiola, Tonino Scala)