A cura della Redazione

Riaprire al pubblico il Teatro della Real Fabbrica d'armi di Torre Annunziata

La richiesta è stata indirizzata al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dalla Pro Loco Oplonti Marina del Sole. 

"La proposta consiste nell’aprire ai cittadini un bene demaniale ad uso teatrale o cinematografico - si legge in una nota del sodalizio di promozione e valorizzazione del territorio, presieduto da Luigi Scognamiglio, con Michele Pinto presidente onorario -. Il tutto in coerenza con i lavori di ristrutturazione previsti per la rigenerazione e valorizzazione di immobili militari nel territorio di Torre Annunziata emerso dalla firma del protocollo d’intesa recentemente sottoscritto dal ministro Sangiuliano, dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e dal Commissario Straordinario di Torre Annunziata, Enrico Caterino".

L'idea nasce dal fatto che ormai la città oplontina è priva di un "palcoscenico", dopo la chiusura del cine-teatro Politeama, l'ultimo "avamposto" di cultura di Torre Annunziata. 

"Nonostante i suoi 40mila abitanti, la città si ritrova sprovvista di sale cinematografiche e teatrali e dopo aver scritto la proposta al ministro Sangiuliano ha visto con gioia la risposta di quest’ultimo alla testata ilSud24.it - prosegue Scognamiglio -. «È inaccettabile - ha commentato il ministro - che una città di oltre 40mila abitanti e 705 anni di storia alle spalle, sia sprovvista di una sala cinematografica e/o teatrale e, quindi, la proposta della Pro Loco è assolutamente condivisibile. Per cui, mi riprometto di verificarne la fattibilità con i responsabili del progetto»". 

Scognamiglio aggiunge poi che" da anni ci mobilitiamo da anni affinché Torre Annunziata possa risplendere al meglio e quando le nostre richieste e proposte non passano inosservate è sempre una vittoria. Ogni singolo membro della Pro Loco lavora ogni giorno nel suo piccolo per far sì che Torre Annunziata sia conosciuta per le bellezze che possiede e non per la criminalità che ha distrutto la città. Siamo sicuri - conclude - che pian piano la città tornerà al suo antico splendore e noi siamo sempre pronti sia come Pro Loco sia come cittadini a far sì che ciò avvenga".