A cura della Redazione

Ieri sera lo Sport Club Oplonti, il rinomato sodalizio torrese che da anni promuove attività culturali, ludiche e ricreative, ha vissuto un importante momento di riscoperta della storia locale.
La conferenza “Torre Annunziata tra storia e leggenda”, curata da Vincenzo Marasco, presidente del Centro Studi Storici “Nicolò d’Alagno”, ha permesso ai numerosi soci intervenuti di compiere un viaggio nel tempo lungo ben otto secoli.

I capitoli di storia, illustrati con dovizia di particolari e arricchiti da rarissimi documenti d’archivio e materiali iconografici, hanno consentito di approfondire i momenti più significativi dello sviluppo del centro urbano torrese e di alcuni aspetti legati alle tradizioni del territorio.

Dagli antichi cavalieri angioini, fondatori della cappella dell’Annunziata, ai primi feudatari che hanno segnato l’epopea storica di Torre Annunziata, fino a un balzo di diversi secoli avanti, alla Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui ebbe inizio l’inesorabile declino del comparto industriale locale. Particolare attenzione è stata dedicata al culto di Maria SS. della Neve e alla storia della Sacra Icona, da sempre inscindibile elemento identitario del popolo torrese.

Così, navigando nello spazio e nel tempo, tra storia e leggenda – come anticipava il titolo della conferenza – il curatore ha condotto per mano i presenti nei meandri più profondi della conoscenza storica oplontina, alimentando curiosità e desiderio di riscoperta.

La serata è stata ulteriormente impreziosita dai piacevoli intermezzi musicali, alternati ai capitoli della conferenza, eseguiti con grande maestria da Nello Caso alla chitarra e Carmine De Rosa al mandolino.