A cura della Redazione
Doveva essere il giorno dellaudizione della Commissione dinchiesta regionale a Torre Annunziata per il grave fatto di cronaca accaduto al sindaco Giosuè Starita, invece è stato il giorno delle polemiche per le dichiarazioni al vetriolo del senatore del PdL Ciro Falanga.
Al sindaco Giosuè Starita - irrompe Falanga - va tutta la mia solidarietà per laggressione subita, ma ritengo che le minacce siano quelle di un uomo ubriaco che nulla a che fare con la camorra. Penso, quindi, che la visita della Commissione sia soltanto uno spot e nient´altro! Avevo chiesto al sindaco un incontro con tutti gli esponenti delle forze dellordine, ma ad oggi non ho ancora ricevuto risposte. Se il sindaco occupasse il suo tempo a pensare allo sviluppo del territorio - conclude lesponente del PdL - ne guadagnerebbe lintera città.
Parole che vengono accolte con sorpresa dagli stessi componenti la Commissione, il presidente Gianfranco Valiante e lon. Angela Cortese. Una polemica che scoppia come un fulmine a ciel sereno e che rischia di far passare in secondo piano largomento della discussione: la riattivazione del comitato delle sinergie per lo sviluppo nella legalità, con organismo di controllo e di impulso, e laccelerazione dei finanziamenti promessi dal governo regionale per le aree di crisi, fermi al palo da un bel po.
Ci sono momenti replica Starita in cui il silenzio è doro. Qui ci stiamo confrontando su temi seri e pratici. Lintervento del senatore Falanga mi sembra proprio fuori luogo. Laggressore non era legato a nessun clan? Ne sarei contento, ma ci sono attività di polizia giudiziaria in atto, e non credo che Falanga si possa sostituire a queste. La sua mi sembra unanalisi un po affrettata. La camorra è un elemento condizionante per lo sviluppo del territorio. Parlare di camorra non deve certo rappresentare un problema. Io continuerò a parlarne, cosa che dovremmo fare tutti, anche se non mi permetto di dare lezioni a nessuno. Allo stesso tempo, però, gradirei che nessuno dia lezioni al sottoscritto. Lincontro con le forze dellordine? A volte conclude Starita le date non sempre coincidono.
Gli fa eco il presidente Valiante. Ma quali strumentalizzazioni? Qui stiamo parlando di un episodio estremamente grave. Un attentato alle Istituzioni non va mai minimizzato e richiede un intervento deciso anche del governatore Caldoro. Il sindaco ha rischiato la vita e pertanto siamo al suo fianco e al fianco di tutta la città, a quella parte che si ribella alla criminalità organizzata. Molto imbarazzo anche nelle parole di Angela Cortese. Io - replica lonorevole - sono rimasta molto colpita dalle dichiarazioni di Falanga. Non le condivido affatto! Qui poteva scapparci il morto, e siccome la camorra ha fatto già abbastanza vittime in questa città, sarebbe meglio non abbassare mai la guardia. La camorra alza il tiro quando non trova terreno fertile per i suoi affari, quindi il segnale è chiaro: vuol dire che a Torre cè unamministrazione comunale che non lascia spazio alla criminalità e che sta lavorando bene.