A cura della Redazione
«Il Comune di Torre Annunziata non è affatto disinteressato al problema relativo all’igiene urbana in città». L’assessore all’Ambiente, Annalisa Cristiano, risponde alle critiche mosse all’Amministrazione sulla inefficienza del servizio di raccolta rifiuti. I cittadini si lamentano: intere zone della città completamente abbandonate, i rifiuti giacciono senza che nessuno li raccolga. Accade nel rione Penniniello ma anche in via Tagliamonte. Da nord a sud, dunque. Le accuse provengono anche dal consigliere Pasquale Iapicca, che ha in più occasioni denunciato il degrado delle periferie ed il comportamento degli operatori ecologici in forza alla Prima Vera, la società del Comune che gestisce la nettezza urbana, rei di non provvedere alla rimozione dei rifiuti. Assessore, qual è la sua posizione in merito? «Indubbiamente le criticità ci sono. E non posso che concordare con quei cittadini che manifestano il loro disappunto. Tuttavia, è doveroso sottolineare che il servizio di igiene urbana costituisce un tema che coinvolge più rami dell’Amministrazione, che non può essere ridotto unicamente al settore ambiente e che, proprio in virtù di ciò, richiede un approccio piuttosto complesso e riflessivo». Ma lei è la responsabile del settore. «Il nostro è un lavoro di squadra. Sindaco e assessori, compresa me, ognuno per la propria sfera di competenza, coadiuvati dai consiglieri di maggioranza, si stanno occupando del nuovo piano industriale della Prima Vera, che è inevitabilmente collegato al rapporto di quest’ultima con l’Ente. Per quanto mi riguarda, sto impegnando tutto il mio tempo e le mie energie nell’affrontare i problemi di questa città, ai quali concorrono varie cause. Ricordo che il dovere di un buon amministratore è quello di guardare alla città intera e di trovare i rimedi ai problemi, individuate le cause». Quali le priorità, quindi? «Innanzitutto, cercheremo di migliorare e razionalizzare il servizio, anche mediante un riassetto organizzato dell’azienda. Centrale, poi, è il tema dello spazzamento per il quale il gruppo di cui sono espressione (Nuovo Centro, ndr) insieme alla sottoscritta si sta attivando sotto diversi aspetti affinché si riscontrino sul territorio, nel più breve tempo possibile, dei percepibili miglioramenti, nei cui riguardi saremo assolutamente pretenziosi. Non possiamo affidarci alla contingenza e all’estemporaneità per ciò che invece deve essere ordinario e programmato. Lavoreremo proprio affinché ci sia la giusta e definitiva soluzione ai problemi. Altrimenti noi, come amministratori, saremmo infermieri da pronto soccorso, affannati nel mettere cerotti ad ogni ferita della città, senza mai trovare il farmaco che la guarisca e ne prevenga i graffi. Dal primo giorno in cui mi sono insediata, ho cercato di dare la giusta priorità alle cose. Forse i cittadini non lo sanno, ma a Torre Annunziata c’è una vera e propria emergenza amianto. Abbiamo affidato l’opera di rimozione e smaltimento per ben quattro siti dove è stato collocato e segnalato, in virtù di un lavoro sinergico tra Ufficio Ambiente e Vigili urbani. Approfitto di questo spazio per lanciare un appello ai cittadini: segnalate alla polizia municipale eventuali altri abbandoni di questo genere e non». Cosa fa il Comune per reprimere il fenomeno del deposito selvaggio dei rifiuti? «Negli ultimi mesi sono sensibilmente aumentati i controlli da parte dei Vigili urbani ed irrogate, di conseguenza, numerose sanzioni nei confronti di coloro che sversano illegalmente i rifiuti. Abbiamo, inoltre, creato un corpo di vigilanza ambientale in seno alla Municipale». Iniziative di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata? «Sì. Stiamo approntando un progetto che vedrà protagonisti i bambini delle scuole primarie della città. Una iniziativa volta a diffondere l’importanza di praticare la differenziata ed il corretto riciclo dei materiali. Sarà una sorta di competizione tra gli alunni, un gioco che premierà i più virtuosi. Sono convinta che siano i bambini quelli su cui dover principlamente investire, in termini di educazione, per il futuro». Questa estate il nostro mare, sebbene balneabile, non ha entusiasmato i cittadini, che spesse volte lo hanno trovato sporco. «Un altro mio impegno lo sto portando avanti sulla tematica degli scarichi fognari. Il mio Assessorato sta collaborando fattivamente con la Capitaneria di Porto di Torre Annunziata. Un mare balneabile e decoroso vuol dire ambiente salubre per i nostri figli e i nostri nipoti. Ed è inoltre una risorsa economica notevole per il nostro territorio, un attrattore di cittadini provenineti anche da altri luoghi». ANTONIO DE ROSA (dal periodico TorreSette del 31 ottobre 2014)