A cura della Redazione

Dopo l’ultimo Congresso del Partito Democratico a Torre Annunziata, c’è stata una grossa frattura all’interno del partito: da una parte il gruppo che comprende 5 consiglieri comunali e 2 assessori (tutti autosospesosi dal partito torrese), dall’altra quello di cui fa parte il segretario cittadino Francesco Savarese.

E' di oggi la nomina da parte del segretario regionale, Leo Annunziata, e di quello metropolitano, Marco Sarracino, del dirigente di partito Paolo Persico, uomo di antica militanza e di grande esperienza, che ben conosce storia e dinamica del Pd di Torre Annunziata, con l’obiettivo di ricomporre tale frattura, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Compito arduo ma non impossibile. 

COMUNICATO  DEI VERTICI NAPOLETANI DEL PARTITO DEMOCRATICO

“La città di Torre Annunziata è uno dei punti strategici e simbolici della nostra realtà regionale e metropolitana.

Per questo motivo abbiamo delegato Paolo Persico a lavorare per giungere ad una  fase inclusiva e aperta della vita del PD a Torre Annunziata  nei tempi adeguati rispetto ai drammatici problemi sociali e alle scadenze politiche delle prossime settimane.

Dobbiamo superare inutili e dannose incomprensioni.

Siamo sicuri che il segretario cittadino Francesco Savarese, eletto nell'ultimo congresso, e il sindaco Enzo Ascione - insieme alle tante forze che sono parte essenziale del nostro partito, e ai tanti che guardano a noi con rinnovata attenzione - sapranno far prevalere le ragioni, anche a costo di un serrato e schietto confronto, dell'unità e della condivisione delle scelte.

Torre Annunziata è parte fondamentale, con le sue contraddizioni e la sua complessità, della storia  del centrosinistra ed ha vissuto i suoi momenti migliori quando si sono fortemente legati - pur nella  dialettica - azione amministrativa e capacità delle forze politiche  di raccogliere  ansie,  speranze e anche rabbia e poi ricondurle in termini di partecipazione e di consapevolezza delle sfide da affrontare".