A cura della Redazione

Decade l'Amministrazione comunale di Torre Annunziata. Il sindaco Vincenzo Ascione ha appena rassegnato le dimissioni. La decisione di rinunciare alla prosecuzione del mandato arriva dopo l'inchiesta della DDA che nei giorni scorsi ha portato all'emissione di 12 avvisi di garanzia nei confronti, tra gli altri, dello stesso primo cittadino, del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Raiola, e di altri tra ex e attuali amministratori.

Le dimissioni di Ascione seguono quelle già protocollate questa mattina dallo stesso Raiola e di altri 5 consiglieri comunali: Maria Oriunto (anch'ella coinvolta nell'inchiesta), Francesco Nella, Michele Avitabile, Antonio Pallonetto e Gerardo Salvi, oltre all'assessora Luisa Refuto (anche lei raggiunta dall'avviso di garanzia).

Ora si attenderanno i canonici 20 giorni previsti dalla normativa prima che la rinuncia diventi efficace, durante i quali si potrà garantire solo la gestione dell'ordinario. Nel frattempo, si dovrebbe anche procedere alla surroga dei consiglieri comunali che hanno deciso di lasciare.

Aggiornamento:

Questa la sua dichiarazione espressa attraverso un comunicato:

«Nel prendere atto delle dimissioni di alcuni consiglieri comunali – afferma Ascione -, e in particolare del Presidente del Consiglio, dott. Giuseppe Raiola, che mi ha seguito in questa avventura resistendo alle tante avversità che si sono presentate lungo il cammino, seppur consapevole di aver dichiarato di voler proseguire il mio mandato alla guida della città, con grande rammarico rassegno le mie dimissioni dalla carica di Sindaco pro tempore del comune di Torre Annunziata».