“Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa”.

A scriverlo sul suo account Instagram è il pianista di fama internazionale Giovanni Allevi, 53 anni, sposato con due figli: Leonardo e Giorgio.

“La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto. Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco. Giovanni”.

Con queste parole amare il musicista e compositore, che da giorni lamentava mal di schiena, termina il suo post lasciando intuire che dovrà curarsi e quindi necessariamente non potrà più esibirsi al pianoforte, sospendendo così i suoi impegni lavorativi. Poi ha allegato una foto in cui ha “tradotto” in musica la parole mieloma.

Già negli ultimi concerti del suo tour, Allevi accusava dolori molto forti, ma il musicista non ha mai smesso di suonare col sorriso fino alla scoperta della malattia.

Il mieloma multiplo è un tumore delle plasmacellule che si moltiplicano senza controllo nel midollo osseo e talora in altre parti del corpo. I soggetti spesso presentano dolore osseo, debolezza e confusione mentale.

La carriera di Giovanni Allevi: arriva al successo molto tardi, a 30 anni

Allevi non ha avuto mai una vita facile. Ha raggiunto il successo molto tardi, a 30 anni, e da bambino – come lui stesso più volte ha detto -, veniva bullizzato per il suo carattere schivo e riservato.

Giovanni Allevi a 21 anni si diploma in pianoforte al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia e, nel 2001, in composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Poi si laurea in Filosofia con 110 e lode all’Università degli Studi di Macerata. Nel 1991 svolge il servizio militare nella Banda musicale dell’Esercito Italiano in veste di pianista. Nel 1996 Allevi musica la tragedia Le troiabne di Euripide, rappresentata al Festival Internazionale del Dramma Antico di Siracusa vincendo il premio speciale per le migliori musiche di scena.

Tantissimi i messaggi di incoraggiamento e di conforto al musicista, che ora dovrà affrontare un percorso di terapie che lo terranno lontano da quello strumento che è la passione della sua vita: il pianoforte. Ma siamo certi che Giovanni non si darà per vinto e presto ritornerà sul palco. Lo aspetteremo ascoltando le sue dolci melodie…