La notizia era nell’aria già da diversi giorni, ma adesso è ufficiale: Amadeus lascia la Rai. L’annuncio è stato dato dall’agenzia di stampa Adnkronos: “Amadeus non rinnoverà il suo contratto, in scadenza 31 agosto, con la Rai. Nel colloquio avuto a fine mattinata con Dg Giampaolo Rossi, il conduttore ha ufficializzato la decisione che era nell’aria da settimane: la volontà di impegnarsi in nuove sfide professionali che lo attendono – secondo rumor sempre più insistenti – sul canale Nove del gruppo Warner Bros. Discovery”.

Amadeus, quanto guadagnerà con il nuovo contratto

Tra i tanti motivi che avrebbero spinto Amadeus a lasciare la Rai per approdare a Warner Bros. Discovery ce ne sarebbe anche uno di natura economica.

La firma sul contratto non è stata ancora messa, e forse queste indiscrezioni sono un modo per forzare la mano agli americani per allargare ruolo e competenze del conduttore: nell’attuale proposta, viene inquadrato solamente come presentatore – scrive LaPresse -. E anche sulla consulenza esterna di Amadeus sulla formulazione dei format, qualcuno ha storto il naso. C’è poi un altro aspetto, centrale: l’ingaggio”.

LaPresse ha anche rivelato che la cifra individuata dalle parti è di 15 milioni di euro per tre anni in esclusiva, “con il compito di condurre diversi programmi in Access e Prime Time sul Nove”. Una cifra che la Rai non avrebbe mai potuto pareggiare, anche se su La Repubblica viene messa in discussione questa ricostruzione.

Il portale Open ha poi aggiunto un capitolo riguardante il Festival di Sanremo: “Si dà spazio al possibile sostituto di Amadeus alla guida del Festival di Sanremo. Paolo Bonolis, ospite di Ciao Maschio di Nunzia De Girolamo, ha prima risposto: ‘Credo che mi spettino altre cose’, poi ha aggiunto che ‘resta una eventualità, l’ho già fatto’. Ma il nome su cui sembra che convergerà viale Mazzini è quello di Carlo Conti. Un’ipotesi confermata, ancora, da Fiorello: ‘Le autostrade sono spianate, è stato contattato e ci sta pensando. Dopo Amadeus bisogna andare sul sicuro e Conti il sicuro’”.