A cura della Redazione

L Oplonti Volley fa un deciso passo indietro, rimediando una sonora sconfitta esterna per 3-0 contro il Nola. Partita mai in discussione, con i locali sempre in vantaggio di quattro-cinque punti sugli ospiti. Gli oplontini hanno avuto, tuttavia, la possibilità di aggiudicarsi il terzo set e riaprire, così, il match, ma si sono lasciati imbrigliare dai ragazzi di coach Orlando, che chiudono prontamente il set, mettendo fine alla partita. Dunque, alla prima trasferta veramente impegnativa di questa stagione, lOplonti delude, dimostrando di non aver ancora metabolizzato linsegnamento che non esistono partite facili, e di non aver ancora compreso che occorrono prestazioni più continue per poter disputare un campionato decoroso. Una sconfitta che, al momento, ridimensiona notevolmente le ambizioni dei torresi relegandoli, dopo cinque giornate, al settimo posto, con 9 punti, in una posizione di centro classifica. Occorre ricompattare lambiente, trovando una unità di intenti tra tutte le componenti della squadra, e affrontare con determinazione il prosieguo del campionato, anche perché, mai come questanno, gli sforzi in termini di risorse economiche e di impegno sono stati profusi da parte della Società. Il calendario non aiuta certamente gli oplontini, che affronteranno sabato 17 novembre, alle ore 19.00, nellimpianto di Via Isonzo, il CUS Napoli, squadra ambiziosa, attualmente al quarto posto in classifica con 11 punti e reduce da una scintillante vittoria esterna per tre set a zero ad Aversa. Quindi, quadro psicologico a favore degli ospiti, ma nel contempo anche unoccasione per un immediato riscatto per gli oplontini. Coach Carotenuto, questa settimana, ha lavorato anche e soprattutto sul versante mentale, e dovrà valutare attentamente chi mettere in campo, perché qualche singolo sta deludendo le aspettative e forse un po di riposo non farebbe male. Dunque, sabato match interno importantissimo, che ci farà capire se la sconfitta di Nola è stata solo un incidente di percorso, o cè dellaltro. Non ci resta che attendere e, comunque, buona pallavolo a tutti!
GIOVANNI GURGONE