A cura della Redazione
Beffarda e velenosa. Nella traiettoria infida della punizione gol di Langella è concentrato il senso di questo freddo derby prenatalizio. Basta infatti il bel calcio piazzato del brevilineo attaccante flegreo a stendere il Savoia. Per il resto il pomeriggio del Comunale di Quarto scorre via come da copione. Ovvero con i padroni di casa chiusi a difendere il vantaggio e i bianchi a tentare di rimontare. Ma stavolta quello che era successo a Somma (pareggio dieci secondi dopo il vantaggio della Viribus), non si è ripetuto nonostante gli oltre sessanta minuti a disposizione. Il merito di ciò va ovviamente al Quarto che ha saputo soffrire fino alla fine. Resta un certo rammarico per il Savoia che pure ha creato un buon numero di occasioni, soprattutto nel secondo tempo, ed è stato forse frenato anche da qualche errore arbitrale. Ma andiamo per ordine. Il primo tempo vede la partita piuttosto bloccata, sia dal gran freddo, sia dalla scarsa fantasia mostrata in campo. Qualcosa ci mettono soltanto Venditto, tra i migliori dei suoi, da una parte e Langella, il match winner, dall’altra. Il primo già al 5’ va vicino al gol. Gran destro dal limite e superba risposta dell’ex Afeltra. Il secondo, al 18’, pesca il jolly su punizione dalla metà del lato corto dell’aria di rigore. Tiro forte e ben direzionato nell’angolo opposto a quello di battuta. Non impeccabile Pica, il quale, aspettandosi il cross data la posizione defilata, lascia indifesa la propria porta. Da qui in poi il Quarto fa catenaccio e si affida al contropiede. Il Savoia tiene palla e sfiora il pareggio in due occasioni. Al 32’ capitan De Rosa, oggi in giornata non esaltante, colpisce il palo con una punizione dal limite. Al 45’ Incoronato approfitta di uno svarione difensivo e calcia a rete trovando però il perentorio salvataggio ravvicinato di Carandente. Il secondo tempo riapre sullo stesso tema, ma stavolta il Savoia sembra più determinato. Il baricentro si alza ancor più che nella prima frazione e le occasioni fioccano. Al 9’ Abate, imbeccato da Chiaiese, incorna di testa trovando i guantoni di Afeltra pronti alla respinta. Tre minuti dopo un cross di Venditto attraversa pericolosamente tutta l’area flegrea: Incoronato non ci arriva per un soffio. Col passare dei minuti si intensifica il forcing oplontino, ma si deve attendere l’ingresso di Stanzione per registrare una nuova occasione gol. Il nuovo entrato al 43’ viene atterrato in area, ma l’arbitro Riccio nega il penalty. Al 45’ ancora Stanzione in evidenza: cross di Venditto per l’attaccante di origini nocerine che mette a lato di testa da ottima posizione. Al 47’ ancora un episodio dubbio: Venditto pareggia, ma la bandierina del guardalinee è alzata per fuorigioco. L’ultimo assalto della gara porta Riccio al colpo di testa a botta sicura. Casapulla salva ancora il risultato ribattendo a un metro dalla linea. Finisce 1-0. Con un pizzico di fortuna e di determinazione in più da parte dei bianchi sarebbe arrivato il pareggio, forse il risultato più giusto. Il KO penalizza quindi il Savoia che ora vede più lontano l’obiettivo dei playoff. A fine gara la dirigenza esclude il cambio in panchina. Il diggì Lafranco assicura: “Agovino non si discute”. ROBERTO SCOGNAMIGLIO Il tabellino ASD Quarto – FC Savoia 1-0 (1-0) Marcatori: al 18’ Langella Quarto (4-4-2): Afeltra, Carandente, Maddaloni, Pietroluongo, Casapulla, Flauto, B. Esposito (dal 26’ st Frattasio), Buonocore (dal 44’ st Rocco), De Falco, Ursomanno (dal 42’ st Rega), Langella. A disposizione: Navarra, S. Esposito, De Rosa, Minopoli. All.: Pirone Savoia (4-3-3): Pica, Antuoni (dal 36’ st Stanzione), Santoro, A. Esposito, Riccio, Abate, Venditto, Siciliano, Incoronato, De Rosa, Chiaiese. A disposizione: Ingenito, Pariggiano, Immobile, Costantino, Salvatore, Prisco. All.: Agovino Arbitro: Rizzo di Barcellona Ammoniti: De Falco (QUA), Santoro, Riccio, Abate, Incoronato (SAV) Note: pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni (sintetico). Spettatori: 300 circa di cui 150 provenienti da Torre Annunziata. Angoli: 4-3 per il Savoia. Recuperi: 3’ pt; 5’ st