A cura della Redazione
Il Savoia non sfata il tabù che vuole la squadra torrese in questa stagione mai vincente con le corregionali. Anche l’ultimo tentativo con la Cavese non va a buon fine nonostante una prova discreta. Finisce uno a uno il derby, e probabilmente è il risultato più giusto. Ma i millecinquecento del Giraud hanno ancora davanti agli occhi la monumentale occasione capitata a Vicentin a pochi minuti dal termine quando Guarro, con una giocata di categoria superiore, serve all’argentino un rigore in movimento che il tanque fallisce clamorosamente spedendo a lato. Un episodio che fa il paio con altre due buone occasioni capitate allo stesso Guarro ed a Manfrellotti (subentrato a Padulano nella ripresa), nel corso di un secondo tempo senza ombra di dubbio meglio giocato dalle due squadre. Ma andiamo con ordine. Prima frazione alla camomilla. Amura conferma le previsioni della vigilia arretrando Viscido a controllare l’ex De Rosa e Malafronte a supporto di Vicentin. Pochissimi tiri in porta e squadre che si controllano a vicenda. Solo una giocata di qualità può sbloccare la partita. Ci pensa Malafronte intorno alla mezz’ora: si libera bene di un avversario e lascia partire un missile dai venti metri che Comentale, appena fuori dei pali, vede solo quando va a raccogliere la palla in fondo alla rete. Impercettibile la reazione salernitana fatta eccezione per un tiro del bravo Rinaldi che scheggia la parte superiore della traversa. Secondo tempo, come detto, ben più avvincente. La Cavese fa la partita costringendo i bianchi ad un improduttivo gioco di rimessa. E quando al ventesimo si vede De Rosa intento ad un calcio di punizione dal limite, più d’uno torna con i ricordi alle inquietanti “bombe” dell’ex. Detto fatto: la parabola dell’attaccante finisce esattamente nel sette alla sinistra di Vitiello, nell’occasione però, non immune da colpe. Il Savoia accusa il colpo, i bianco blu avrebbero ancora un paio di potenziali occasioni da sfruttare prima che gli uomini di Amura tornino a macinare gioco con più convinzione ma senza costrutto. Fine gara turbolento al Giraud. I giocatori del Savoia hanno chiesto un incontro urgente a Contino per discutere di presunte spettanze economiche arretrate. Richiesta seccamente respinta dal presidente che ha rimandato tutto e tutti a martedi prossimo, ripresa degli allenamenti. Sala stampa Chietti (allenatore Cavese) “La vittoria esterna con il Sambiase ci ha giovato ed abbiamo potuto affrontare questa insidiosa trasferta con maggiore tranquillità. Sulla prestazione di Incoronato (mediocre), posso dire che quando un attaccante non segna da così lungo tempo è chiaro che soffra e può apparire demotivato. Tuttavia, Marco dà comunque peso all’attacco e con lui si guadagna in profondità. Quello che ci serviva oggi”. De Rosa “Una buona partita da parte nostra ed un punto utile alla classifica. Se tornerei al Savoia? Sono legato alla Cavese e se mi dovessero chiedere di restare lo farei volentieri anche perché gioco nella squadra della mia città. In caso contrario, il Savoia resta la prima scelta”. Contino “Ho visto un buon Savoia che tranne i primi venti minuti della ripresa ha condotto sempre la partita. I ragazzi si sono impegnati al massimo delle proprie possibilità. Io comunque non vedo l’ora che finisca questa stagione. L’anno prossimo sarà rivoluzione a 360° in tutti i settori della società. Mi sto guardando intorno alla ricerca di uomini che ci aiutino a vincere. Dionisio? Non lo escludo. Dal punto di vista tecnico stiamo cercando cinque,sei over importanti ed altrettanti under che affiancheremo a chi sarà certamente confermato. Insomma, ci stiamo attrezzando per un grande campionato. Molti giocatori sono stati già contattati ed hanno espresso la propria disponibilità ad accasarsi qui. Torre Annunziata è una piazza sempre appetibile”. Amura “Sono contento. Abbiamo dato tutto costruendo anche nitide palle gol che non abbiamo saputo concretizzare. Per quanto riguarda Vicentin, voglio ricordare che il giocatore si sta sacrificando molto ed è difficile giocare con un infortunio come il suo (probabile un intervento in settimana che lo terrà fuori fino a fine campionato, ndr)”. MATTEO POTENZIERI