A cura della Redazione
Al Lido Azzurro la conferenza stampa del nuovo presidente del Savoia Lazzaro Luce, che ha esposto ai media le sue idee e i suoi progetti per la squadra. Ad aprire l´incontro, il sindaco Giosuè Starita, che ha esaltato la sinergia tra la società oplontina e le istituzioni, sinergia che può fare benissimo alla città di Torre Annunziata. Il neo patron del Savoia, poi, ha ringraziato i gestori del Lido Azzurro per l’accoglienza, la stampa accorsa per l’occasione ed gli ex soci oplontini del sodalizio biancoscudato. «Sono lusingato di essere il presidente del Savoia - ha dichiarato Luce -. Torre Annunziata è una piazza esigente, sentiamo il peso della responsabilità, ma faremo di tutto per riportare in auge la squadra oplontina. La mia idea di calcio? Adoro circondarmi di persone a cui affido compiti specifici, proprio come in un’azienda. Sincronia con le istituzioni? Spero solo che un giorno si possa inserire sulle maglie “Città di Torre Annunziata” per testimoniare questo legame. Tifosi? La tifoseria torrese è famosa per il suo calore, ma anche per la sua rissosità. Dobbiamo combattere gli atti di vandalismo e far capire che gesti simili possono solo danneggiare la società, così possiamo crescere di più. Le linee guida della società? Passione, amore per il lavoro, sacrifici, ottimismo e professionalità. Chi vuole lavorare al progetto Savoia dovrà rispettare questi punti-cardine. Obiettivi? Sono ottimista e anche un po’ sognatore: la lega Pro ci sta stretta. Abbonamenti? Puntiamo a qualche migliaio. In particolare è in programma un’iniziativa per i cittadini torresi non residenti: potranno richiedere anche loro l’abbonamento e ricevere agevolazioni. Girone? Di solito mentre si costruisce una squadra non si guarda al girone ma se dovessi scegliere non mi dispiacerebbe quello laziale-sardo». Dopo il presidente, è la volta dell’amministratore unico Quirico Manca, che ha parlato di un accordo con le istituzioni per rimettere in sesto il Giraud, che non è in una situazione critica, ma in uno stato di incuria. Infine, ha chiuso il suo intervento annunciando la campagna abbonamenti e le novità di cui potranno usufruire i tifosi. Tra queste, la possibilità di sottoscrivere una tessera family, attraverso cui possono accedere allo stadio genitori e figli. Il direttore sportivo Antonio Simonetti, ovviamente, ha risposto a domande sul mercato. «Prima di tutto spero di dare soddisfazioni a questa città, perché vincere a Torre Annunziata è una grande titolo di merito, in quanto il calcio lo si vive a 360 gradi. Ne approfitto per chiedere l’aiuto dei tifosi ma anche della stampa: lo stesso entusiasmo che ci dimostrate oggi rimanga anche in futuro, sarà la nostra miglior motivazione. Colpi di mercato? Lavoreremo moltissimo sul centrocampo e compreremo qualche difensore e attaccante. Il Savoia è in buone mani. Con la riforma, le squadre non retrocederanno dalla Lega Pro, quindi abbiamo la possibilità di prendere calciatori giovani e promettenti». Il neoallenatore Vincenzo Feola si è detto "onorato ed orgoglioso di questa nuova avventura". «Ai miei calciatori chiederò massimo impegno e abnegazione - ha spiegato il tecnico -. La mia sarà una squadra che lotterà fino alla fine ed avrà un gioco molto offensivo ma che non trascurerà la fase difensiva. Non penso ad un modulo preciso, dipende dalla condizione fisica dei giocatori». A chiudere la conferenza il responsabile del settore giovanile Giovanni Macera, che ha parlato della scuola calcio come un “cantiere aperto”, fucina di nuovi talenti. La Torre Annunziata calcistica ritrova ottimismo. Con un presidente dalle idee molto chiare, un amministratore intraprendente, un direttore sportivo che ha vinto ovunque ed un allenatore deciso ad aggredire le squadre avversarie con il suo gioco offensivo, può degnamente iniziare un ciclo importante per la storia del Savoia. La nuova società suona la carica. Ora deve essere la città a rispondere. ANTONIO DE ROSA foto ANTONIO VISTA