A cura della Redazione
«Non vedo l’ora che arrivi la gara di domani. Io sono fiducioso e tranquillo e ho visto i ragazzi motivati, carichi e vogliosi». Vincenzo Feola incontra la stampa, nel consueto appuntamento post rifinitura del sabato, alla vigilia di un match, quello con il Comprensorio Montalto al Giraud, assolutamente delicato. Una fase della stagione complessa, caratterizzata da due, pesanti sconfitte consecutive che hanno determinato conseguenze a dir poco antipatiche: l’esclusione dalla Coppa Italia e l’aggancio dell’Akragas in testa al campionato di serie D. «Sono convinto che questo momento di sbandamento – aggiunge Feola – sia superato. Credetemi, non è facile affrontare queste difficoltà qui a Torre Annunziata perché non ci sono alternative alla vittoria. Domani sarà fondamentale la reazione che avrà tutta la squadra. Contro il Comprensorio Montalto inizia il nostro campionato e ce lo giocheremo alla pari con l’altra capolista». Alla domanda, presumibilmente scontata, se sente in discussione la sua panchina, sbotta: «Io mi sento in discussione fin dal primo giorno che sono arrivato qui. E’ un fatto caratteriale – sottolinea l’allenatore del Savoia – anche da calciatore non mi adagiavo mai su certezze. Nemmeno quando sembrava che fossi titolare inamovibile. Così come non ho mai pensato di aver già vinto il campionato qui a Torre, anche quando avevamo sei punti di vantaggio sulla seconda». L´avversario Dopo un periodo di relativo fulgore vissuto intorno alla metà degli anni Cinquanta a livello locale, il Montalto calcio ritorna nell’oblio sin alle soglie del 1970 quando, grazie alla passione di alcuni ex atleti del posto, la squadra biancazzurra comincia a raccogliere successi in Prima categoria e Promozione. La svolta importante però, è quella che si materializza nel 2002 grazie alla fusione tra il Montalto e la Tavernese da cui nasce il Comprensorio Montalto. Nell’arco di un decennio, il neonato club calabrese scala tutte le categorie regionali sino ad imporsi, nella stagione 2011-2012 nel torneo di Eccellenza, con un primo posto assoluto che apre le porte della serie D: un evento storico per il club. L’esordio in quarta serie con l’entusiasmo che ne consegue, porta il sodalizio ad una tranquilla salvezza concretizzatasi nel dodicesimo posto assoluto con quarantacinque punti conquistati. Nel torneo corrente, gli uomini del tecnico Petrucci occupano la quinta piazza in tandem con l’Hinterreggio. Insieme a Savoia e Akragas hanno perso solo due volte: ad Agrigento (4-0) e a Piraino con il Due Torri (3-1). Fuori casa il Montalto ha ottenuto sei punti in altrettante partite grazie a tre pareggi ed una vittoria a Licata. I precedenti Un solo precedente al Giraud. Recentissimo. Risale praticamente ad un anno fa. Il Savoia di Amura, fresco degli innesti di Scudieri, Malafronte, Viscido e Vicentin affronta il Montalto di Giugno, terzo in classifica e rivelazione del torneo. Finisce con un risultato di parità, zero a zero, e con i bianchi a reclamare per due reti annullate a Guarro e Savarese per dubbi fuori gioco.