A cura della Redazione
Caso Stadio Giraud, all’ultima ora spunta un’ipotesi che potrebbe scongiurare la probabile esclusione del Savoia dal campionato di Legapro’. Ci sarebbe una società che sarebbe in grado di garantire l’osservanza delle prescrizioni della Lega inerenti il sistema di videosorveglianza interno ed esterno all´impianto. Per le partite casalinghe del Savoia, infatti, verrebbero installate attrezzature mobili, composte da telecamere interne ed esterne allo stadio, postazioni fisse con monitor e tutto quanto richiesto per ottenere l’ok della Lega. Costo del servizio 5 mila euro ogni domenica in cui la squadra giocherà a Torre Annunziata. Sembra essere questa la strada che il Comune intende percorrere per risolvere lo spinoso problema dell’inagibilità dello stadio comunale, dopo il diniego del prefetto di Salerno ad utilizzare lo stadio di Pagani come soluzione alternativa al Giraud. Stamane, quindi, cambiamento di programma da parte del sindaco Giosuè Starita. Non si recherà più a Roma nella sede della Lega, come era previsto, bensì a Napoli per un incontro con i dirigenti della Questura. L’ultimo ostacolo da superare, infatti, è il nulla osta all’operazione “videosorveglianza mobile” da parte della Questura, che metterebbe la parola fine alla tanto discussa inagibilità del Giraud.