A cura della Redazione
L’immagine di Ciccio Scarpa che venerdì sera, nel corso del derby con l’Aversa, nello stesso tempo redarguisce ed incita un compagno di squadra è assolutamente emblematica. Il capitano probabilmente già sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima gara con la casacca bianca, ma in campo ha dato come sempre l’anima. Scarpa alla Salernitana è una privazione che va al di là, molto al di là di un semplice trasferimento. Il Savoia smarrisce un punto cardinale essenziale di un orientamento già di per sé complesso in questa stagione agonistica. L’offerta economica della società granata è stata determinante. Un contratto fino al giugno 2016 che un atleta di 35 anni non poteva non sottoscrivere (si parla di un totale di centodiecimila euro netti). Su questo aspetto la città di Torre Annunziata, probabilmente, è divisa in due partiti: quello dei “pragmatici comprensivi” a cui si oppongono gli “innamorati traditi”. La cronaca sportiva ci impone di raccontare che domani, ultimo giorno della finestra invernale di mercato, Scarpa rescinderà consensualmente il suo contratto con il Savoia e firmerà con la Salernitana di Lotito. Carruezzo, intanto, è in viaggio per Milano dove raggiungerà l’AtaHotel Executive sede ufficiale delle trattative. Obiettivo: un attaccante di spessore per colmare l’autentica e preoccupante voragine che l’addio di Scarpa ha creato nell’organico del Savoia.