Altri tre colpi di mercato per il nuovo Savoia del presidente Arnaldo Todisco. L'avvocato napoletano ha annunciato, con il suo solito post su Facebook, l'arrivo di Vincenzo Iovene (foto), proveniente dalla Sarnese. Il centrocampista classe 1992 è nato a Torre Annunziata, e vanta oltre cento presenze tra i campionati di serie D e C2.
Insieme a lui, arrivano anche il difensore difensore Pasquale Incarnato ed il centrocampista Stefano Esposito, lo scorso anno in forza al Campania Ponticelli. Della rosa faranno parte anche alcuni under provenienti dall'Arzanese e dall'Aversa Normanna, con presenze in C e D.
Sul fronte societario, è ormai cosa fatta la fusione tra Campania Ponticelli e Futsal Oplonti, la formazione di calcio a 5 di Torre Annunziata del presidente Francesco Trapanese. L'incontro tra quest'ultimo e Todisco si è svolto venerdì scorso, subito dopo la visita del neo presidente dei bianchi al Giraud. La fusione porterà alla nascita dell'Oplonti Pro Savoia, il nome della squadra che prenderà parte al prossimo campionato di Eccellenza.
Intanto, montano le prime polemiche tra l'Amministrazione comunale e il patron del club oplontino.
Todisco ha dichiarato di essersi rammaricato per l'assenza del sindaco Starita e dei rappresentanti dell'Amministrazione durante il suo sopralluogo al Giraud. «Purtroppo - ha scritto su Facebook - sono rimasto deluso, non pretendevo di trovare il Sindaco ma almeno l’assessore allo Sport o delegato o consigliere. Nessuna scusante. Era stata fatta richiesta scritta con i nomi che visionavano...». Poi l'attacco per la mancata concessione dello stadio in occasione dello stage per il settore giovanile che si terrà questo pomeriggio al Campo Vesuvio di Torre del Greco. «Se l'Amninistrazione vuole incontrarmi, sono allo stage tra i ragazzi, il nostro futuro... sul territorio di Torre del Greco. Criticatemi ma tutto ciò che faccio lo faccio per il bene del Savoia e per non commettere gli errori del passato, senza interessi e compromessi».
In una lunga intervista rilasciata al sito solosavoia.it, il primo cittadino replica seccato alle accuse. E' l'utilizzo dell'impianto sportivo comunale il nodo cruciale della disputa. «Mi ha dato fastidio che l’avv. Todisco abbia scritto queste parole perché ha preteso di fare una valutazione senza conoscere le persone - ha dichiarato Starita ai colleghi -. Ci ha tacciati di disattenzione, ma vorrei ricordare che vi sono delle regole istituzionali che vanno rispettate. D’altronde in passato chi si è approcciato al Savoia ha avuto il buon senso di rendere visita al sindaco prima di tutto. Ciò stavolta non è avvenuto e per di più poi vengono scritte parole del genere. I fatti concreti dimostrano che l’Amministrazione comunale ha sempre dato la massima disponibilità per il Savoia».
Sulla questione Giraud ha poi aggiunto: «C’è un regolamento d’uso ben preciso. E’ mia intenzione farlo rispettare alla lettera. Non sono più in grado come rappresentante dell’Amministrazione, di fare deroghe. Le regole vanno rispettate - ha ribadito il sindaco -. D’altronde con l’A.C. Savoia 1908 è in corso un contenzioso per mancato pagamento di quanto dovuto a noi. Non c’è più alcuna possibilità che si ripetano situazioni del genere. Questo va al di là di Todisco, della proprietà appena costituita, vale per chiunque voglia usufruire della struttura. Il Giraud è patrimonio della comunità cittadina e va salvaguardato e trattato come previsto delle regolamentazioni vigenti. Due anni fa abbiamo derogato perché c’era da conquistare un’importante promozione, l’anno scorso bisognava difendere il Professionismo. Tutto ciò ha creato equivoci e problematiche di ordine istituzionale ed economico non più ripetibili. Per questo, onde ingenerare inutili aspettative, ho posto in chiaro qual è il punto di visto dell’Amministrazione», ha concluso Starita.
(foto Lia Ranno)