A cura della Redazione

Termina con un secco 3-0 la disputa al Giraud tra Savoia e Gladiator. Non è solo il largo vantaggio e far sorridere tifosi ed addetti ai lavori: gli ospiti, infatti, sono stati letteralmente surclassati dal gioco dei bianchi, non riuscendo ad impensierire Salineri neanche in un'occasione.  Un successo che consente agli uomini di Grimaldi di ridurre ad una sola lunghezza il gap in classifica dalla capolista Herculaneum, bloccata sullo 0-0 dal Casagiove.

Il Gladiator si presenta a Torre Annunziata con un abbottonatissimo 4-4-2, con Di Pietro e De Falco terminali offensivi chiamati al superlavoro per infastidire la retroguardia casalinga. E' un 4-3-3 mascherato la scelta di Grimaldi: Manzo e Toscano fungono da trequartisti alle spalle di Mallardo, maglia da titolare per lui.

Gli uomini di Grimaldi si muovono molto senza palla e riescono a lanciarsi in pericolosi inserimenti tra le linee: in uno di questi trova la conclusione fuori area Manzo a cui risponde prontamente il portiere Alcolino deviando in corner. Sugli sviluppi del corner arriva il tiro di Rinaldi che termina di poco alto sulla traversa. Le due opportunità raccolte dal Savoia in due minuti "risvegliano" i nerazzurri che iniziano ad alzare il baricentro cercando la rete del vantaggio.

Minuto 14, Savoia in vantaggio. Come nei primi minuti di gioco i bianchi sfruttano i movimenti di Tommaso Manzo a centrocampo: suo è l'assist per Mallardo che, solo davanti al portiere, non sbaglia: 1-0 per i bianchi, punita la poca flessibilità della squadra nerazzurra. Al minuto 27 il Savoia sfiora il raddoppio: contropiede bruciante dei bianchi, assist di De Falco che trova la conclusione volante di Manzo, parata provvidenziale del portiere, che sventa il pericolo. Minuto 32, i bianchi sfiorano ancora una volta la rete: inserimento vincente di Toscano, cross in direzione di Gargiulo che tutto solo deve solo battere il portiere: la sua conclusione, però, viene respinta sulla linea da La Marca, negando così il raddoppio ai padroni di casa. Azione che manifesta ancora di più il grande apporto della linea mediana, che sempre riesce a mettere in difficoltà la squadra ospite. Minuto 39, occasione clamorosa per il Savoia: Mallardo riceve palla da solo in posizione regolare e si invola verso la porta, subendo l'intervento irregolare di Alcolino in uscita: calcio di rigore per il Savoia e ulteriore occasione per il raddoppio. Dal dischetto si presenta Tommaso Manzo, breve rincorsa, portiere a destra, pallone a sinistra, raddoppio! E adesso è il momento di gestire, di chiudere il primo tempo mantenendo due reti di vantaggio. Dopo due minuti di recupero termina un primo tempo giocato alla perfezione da un Savoia non propriamente cinico ma caparbio.

Minuto 51, strapotere Savoia: lancio lungo di De Falco che pesca l'inserimento di Mallardo che si invola verso la porta e realizza la doppietta personale. Rete spettacolare del numero nove dei bianchi che mette in ghiaccio i tre punti per la truppa di Grimaldi. Al minuto 57 primo cambio per il Savoia: fuori un applauditissimo Mallardo, dentro Luca Balzano. Il primo tentativo per gli ospiti arriva all'ora di gioco, con una conclusione sbilenca di Bonavolontà. Minuto 26: azione personale di Balzano che dribbla due difensori e si incunea in area di rigore, ma il poker dei bianchi viene sventato dall'estremo difensore. Secondo cambio per il Savoia: fuori Palmieri e dentro Onda. La sorte non è benevola nei confronti di Luca Balzano, al 36' riceve un altro pallone utile davanti al portiere ma ancora Alcolino interviene respingendo la conclusione. Ultimo cambio per il Savoia: riposo per Tommaso Manzo, entra Russo. Quattro minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, Rinaldi prova ancora la botta da fuori area al volo, pallone che si stampa sulla traversa. Sulla respinta Balzano trova la testata a portiere battuto, ma l'estremo ospite blocca provvidenzialmente il pallone. Al minuto numero 46 occasionissima per Russo che si accentra e trova la conclusione in area, deviata all'ultimo da un difensore, deviazione che nega il poker al Savoia. Triplice fischio, senza dubbio il miglior Savoia della stagione. Un gioco che vince e convince per un Savoia sempre in crescita. 

SALA STAMPA

Nel post partita registriamo l’onestà intellettuale del tecnico del Gladiator Marco Mazziotti che ha ammesso l’ineccepibile sconfitta della propria formazione. In assenza di attenuanti oggettive e in virtù di una superiorità tecnico-tattica così evidente, è opportuno non ricercare alcun argomento di difesa di una prestazione davvero deludente. L’allenatore degli ospiti ha anche paradossalmente sottolineato la “bontà” del punteggio finale che poteva essere assai più rotondo per il Savoia se i bianchi fossero stati più cinici sottorete nella ripresa.

La disanima del coach dei bianchi Teore Grimaldi è lucida ed obiettiva. La squadra, con il passare delle giornate, traduce con perizia e concentrazione il credo tattico del tecnico che dalla gara di oggi davvero non riesce a scovare un elemento negativo da sottoporre ai calciatori alla ripresa della preparazione. L’allenatore conclude il suo intervento tornando sulla storia della partecipazione della squadra alla processione della Festa del 22 ottobre sulla quale i tifosi, a fine gara, hanno intrattenuto i bianchi in un confronto tra bordo campo e tribuna: «Chiediamo ancora scusa per l’accaduto a tutta la città di Torre Annunziata, ma vogliamo che si sappia che la nostra responsabilità (quella di tecnico e calciatori, ndr) è solo parziale». In effetti sembra che la società aveva stabilito che a seguire la Madonna della Neve dovere essere una delegazione del team composta dai calciatori e dirigenti residenti nella nostra città.