A cura della Redazione

Termina 2-2 l'andata dei quarti di Coppa Italia al Giraud tra Savoia e Portici. Pari prezioso per i bianchi, reduci da un secondo tempo giocato ad altissimi livelli, anche contro una direzione arbitrale discutibile. Le reti del subentrato Toscano e di Gargiulo permettono alla formazione di Sosa di riaprire il discorso qualificazione, apparentemente chiuso dopo il doppio vantaggio degli ospiti, in vista della gara di ritorno.

Savoia-Portici, per cercare la rivincita e salvare la stagione. Portici, squadra che non pochi dolori ha causato ai biancoscudati l'8 novembre scorso, vincendo al Giraud 1-4. Match negato ai tifosi ospiti, e circa un centinaio di supporters al seguito del Savoia, segno che lo strappo tra la società di Todisco e la tifoseria non si è ancora ricucito.

Data la squalifica di Manzo, gli avanti schierati da mister Sosa saranno Onda, Palmieri e Di Micco alle spalle di Mallardo, per il resto confermati i "titolarissimi". Nono minuto di gioco, occasione da rete preziosa per gli ospiti: calcio d'angolo, colpo di testa indirizzato al palo lontano, miracolo di Salineri che sventa il pericolo in tuffo. Il Savoia ha molte difficoltà a spingersi in avanti e le sortite della squadra di Torre Annunzita vengono spesso annullate dagli interventi efficienti della retroguardia ospite. Due minuti dopo entrata brusca in gioco pericoloso di Rinaldi, che costa il cartellino giallo al difensore torrese. Uno squillo del Savoia arriva al quarto d'ora: dribbling stretto di Palmieri, oggi in maglia numero 10, che si invola sulla destra e mette un pericolosissimo pallone in mezzo, bloccato in due tempi dall'estremo difensore Menna. Alla mezz'ora seconda occasione pericolosa per il Portici: errore di Viglietti che si fa strappare il pallone in area da Ragosta, ma è abile Salineri ad uscire in anticipo chiudendo lo spazio al numero 10 del Portici, intercettando la sua conclusione. Contropiede del Savoia e sgroppata di Di Micco tra le maglie della difesa avversaria, ma conclusione che termina alta sulla traversa. I pericoli per il Savoia portano il nome di Scielzo, capace di creare panico nella retroguardia dei bianchi con repentini strappi sulla sinistra. Ed è proprio Scielzo a portare in vantaggio i suoi al 41': cross respinto dalla retroguardia oplontina, conclusione dello stesso numero 7 ospite che con una conclusione al volo inchioda Salineri sul suo palo. Vantaggio Portici, come in campionato.

Prima frazione di gioco che termina senza ulteriori sussulti. L'intensità non è mancata, ma la scarsa mole di occasioni create, unite ad una fragilità difensiva davvero preoccupante per il Savoia, rende davvero critica la situazione dei bianchi. Il secondo tempo si apre con il primo cambio operato da Sosa: fuori Mallardo e dentro Toscano. Scelta che stupisce, dal momento che, in un momento simile, cambiare un attaccante non garantirebbe una giusta spinta. Toscano andrà ad occupare la posizione di trequartista dietro Onda e Palmieri, con Di Micco chiamato a svolgere il ruolo di prima punta. Minuto 5, seconda sostituzione per i bianchi, fuori De Falco e dentro Velotti. Minuto 53, peggiora la situazione per il Savoia: palla spizzata in direzione di Ragosta, errore di Viglietti che scivola lasciando sguarnita la difesa e consentendo allo stesso Ragosta di insaccare lo 0-2 alle spalle di Salineri. Sembra una partita chiusa, ma al 63' il Savoia riapre i giochi: lancio di Guarro, errore di Ursomanno che si perde Toscano in marcatura che scatta e insacca alle spalle di Menna per l'1-2. Il Savoia spinge pericolosamente sull'acceleratore, e sfiora il pari alla seconda metà del secondo tempo: palla messa in mezzo dalla destra, la difesa non riesce a spazzare e Toscano prima e Di Micco poi non riescono ad insaccare a porta sguarnita. Vibranti le proteste da parte dei bianchi per un probabile tocco di mano da parte della retroguardia ospite. Un minuto più tardi, Di Micco lanciato a rete viene fermato in trattenuta dalla retroguardiadel Portici, ma per il signor Claudio Giangreco di Salerno non è fallo da ultimo uomo. Lo stadio è una bolgia, piovono parole pesanti dalla panchina dei bianchi: situazione che causa l'espulsione di Bruno dalla panchina. All'82' ancora un'occasione per i torresi: punizione dai trenta metri, cross di Rinaldi per la testa di Gargiulo, ma Menna esce prontamente sventando il pericolo. A tre minuti dalla fine ultimo cambio per il Savoia: all-in di Sosa, fuori Di Micco e dentro Cirillo. E, a due minuti dal termine, il Savoia trova il pari: lancio lungo in direzione di Toscano che appoggia in direzione di Gargiulo, disastro della difesa del Portici che permette il recupero palla del centrocampista oplontino che beffa Menna in uscita: 2-2, stadio in visibilio! Non cambia niente dopo cinque minuti di recupero, triplice fischio, pari ottimo per il Savoia.

Un match non indirizzato sui binari giusti, ma il cuore dei bianchi non si esaurisce qui e gli uomini del "Pampa" Sosa riescono ad ottenere un soddisfacente risultato. Cose migliori si sono viste dal punto di vista mentale, ma sicuramente sono necessari interventi concreti sul mercato. 

 

SALA STAMPA

L'allenatore del Savoia, Roberto Sosa: «Oggi ho visto atteggiamento e motivazioni giuste, nel secondo tempo la grinta giusta. Toscano aveva una frattura al piede, mi son complimentato con lui perché ha dato la scossa alla squadra, mi ha ricordato molto me. La sostituzione di Mallardo? Si è fatto male, speriamo non si sia nulla di grave. Di Micco è stato una grande sorpresa, questi ragazzi devono crescere se vogliono disputare categorie superiori. Non voglio gente che pensa all'Eccellenza. Io non guardo alla carta di identità. Il capitano, nei miei trascorsi a Sorrento, quando allenavo il Sorrento, era Ferraro, un classe '97. Se alcuni giocatori pensano di lasciare il Savoia è difficile ipotizzare una rimonta. Io non mando via nessuno, se ci sono richieste cambia la situazione. Ho già chiesto qualche giocatore alla società, prima però c'è da risolvere qualche problema interno. Passaggio del turno? Non saprei, andremo al ritorno con una condizione fisica migliore e molto più preparati, spero di recuperare qualche giocatore. Oggi sono rimasto senza punte, Manzo rientra domenica, Balzano non so. Mallardo è molto preoccupato, ma 11 giocatori scenderanno in campo (ride, ndr). Una mano dal mercato servirebbe, io spero che rimangano tutti. Se non risolviamo problemi interni non si possono fare richieste. Sono sicuro che la società risolverà i vari inconvenienti economici.


Gargiulo: «Lo abbiamo fatto per il mister, abbiamo dato una risposta importante nel secondo tempo, con la speranza di una vittoria a Portici, perché per noi è importante arrivare in semifinale. Stasera abbiamo una riunione con la società e risolveremo tutto. Arriverà sicuramente qualcuno che ci darà una mano».

Toscano: «Anche con Grimaldi giocavo da falso nueve. Sono tre partite che gioco con questa frattura, ma tutti rispettiamo questa maglia e vogliamo lottare. Su di me è stato detto di tutto, anche che ero vicino alla Turris, ma voglio restare qui. Non è mia intenzione partire, se ci sono le condizioni per andate avanti. Siamo onorati di vestire questa maglia e lo dimostreremo. Per ora non ci sono problemi economici, il problema è di chiacchiere che si fanno attorno alla squadra. La priorità è portare tranquillità a questa squadra. Penso che dobbiamo rinforzarci, siamo il Savoia, anche la società ragiona così».