A cura della Redazione

La Juve passa al San Paolo con un gol dell’ex Higuain. Dopo 12 minuti l’argentino batte Reina su azione di contropiede, bravissimo già in precedenza a neutralizzare un suo tiro a pochi metri dalla porta. 

Azzurri sbiaditi in attacco e che commettono qualche errore di troppo in fase difensiva. La prima sconfitta arriva dopo 280 giorni e ora la Juve si porta a meno uno dal Napoli, ancora in testa alla classifica, aspettando la partita Inter – Chievo.

Il Napoli non è mai pericoloso e neppure dà la sensazione di poterlo essere. Buffon compie due belle parate su Insigne nel giro di un minuto. La palla più pericolosa nel secondo tempo è ancora di Insigne con un diagonale fuori di sinistro. Decisivo Reina anche nel finale in una parata difficilissima su Matuidi.

Il Napoli non è più quello di qualche partita fa. Già a Udine si sono avute le prime avvisaglie di stanchezza. Poca brillantezza in attacco, con un Callejon evanescente e un Mertens poco incisivo e per lunghi tratti fuori dal gioco. Insigne, pur non nella migliore forma, è stato il solo a creare qualche problema a Buffon. Purtroppo gli azzurri scontano la preparazione anticipata per la qualificazione alla Champions Legaue, che si riflette sulla condizione atletica dei giocatori proprio in questo periodo della stagione. 

La Juve, data quasi per spacciata, ora è in piena corsa per lo scudetto. Ma il Napoli non dovrà abbattersi per questa sconfitta. Da qui alla fine del girone di andata lo attendono partite abbordabili, mentre i bianconeri dovranno affrontare Inter e Roma. E il campionato è lunghissimo...

(Foto di Salvatore Gallo)