A cura della Redazione

Il Napoli non va oltre il pareggio con la Fiorentina e spreca la ghiotta occasione di scavalcare l’Inter in classifica e riconquistare il primo posto. 

Primo tempo piatto degli azzurri, privo di idee, con troppi passaggi sbagliati. I viola sono più propositivi e creano più di un pericolo a Reina. Nel secondo tempo i partenopei prendono le redini del gioco, anche se non danno mai l’impressione di mettere alle corde i loro avversari. Tre palle gol create e sciupate dagli attaccanti azzurri: due di Zielinski (nella prima alza troppo la mira, nella seconda scaglia il pallone addosso a Sportiello, che respinge sul palo) e una di Mertens, che non sa fare meglio di Zielinski centrando l’estremo difensore viola.

L’assenza di Insigne è pesantissima, in termini di assist, tiri in porta e giocate efficaci a sinistra. Il baricentro del Napoli, infatti, si sposta a destra con Hysaj e Callejon, mentre a sinistra Mario Rui non arriva quasi mai sul fondo e Zielinski tende più a convergere al centro.

Gli stessi cambi di Sarri sono tardivi e non producono alcun effetto. 

«In questi momenti è chiaro che conta anche il risultato, però non bisogna farsi prendere dal timore e dalla sfiducia perché stiamo ritrovando la nostra migliore espressione di gioco», ha commentato a fine gara l'allenatore Maurizio Sarri.

E arriva così un’altra delusione. Ora sarà fondamentale non abbattersi e ripartire forte già sabato contro il Torino. Aspettando Insigne e sperando nella ritrovata forma degli attaccanti Mertens e Callejon, oltre che di Hamsik, il vero assente di questa prima parte della stagione.

Il Napoli, nelle ultime quattro gare - tra campionato e Champions - ha totalizzato due sconfitte (Juventus e Feyenoord), una vittoria (risicata contro l'Udinese) e un pari. Appena due le reti realizzate (contro i friulani e il Feyenoord). Numeri che rappresentano un campanello d'allarme da non sottovalutare. I record della formazione di Sarri in questo campionato resistono: i 39 punti dopo 15 giornate eguagliano quelli ottenuti nella stagione 1987/88. Gli azzurri hanno inoltre 8 punti in più rispetto allo scorso anno. Il problema è che indietro le altre viaggiano forte. Il mercato di "riparazione" è alle porte...

(foto Salvatore Gallo Foto&Fatti - Torre Annunziata)

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