A cura della Redazione

La regata Vesuvio Race nel golfo di Napoli. Organizzata dal Circolo Nautico Torre Annunziata (CNTA), in collaborazione con la Lega Navale di Castellammare di Stabia, la competizione velica d’altura si è svolta nello scorso weekend lungo un percorso di 70 miglia nautiche a dir poco spettacolare, che ha coinvolto tutti i punti di maggiore interesse del golfo partenopeo.

Questa prima edizione ha rappresentato una vera e propria sfida non solo per i regatanti, ma anche per chi si è impegnato nella sua promozione e diffusione. L’innovazione è nella scelta dell’imprinting, focalizzandosi soprattutto su imbarcazioni progettate appositamente per la navigazione d’altura e da vela oceanica.

Partenza alle pendici del Vesuvio, nella baia di Torre Annunziata, passaggio delle isole (Ischia e Capri ) e rientro a Torre Annunziata.

Il periodo scelto per questa regata è di grandissimo interesse, vale a dire la fine del mese di marzo, dove alle condizioni miti e regolari del golfo di Napoli possono alternarsi depressioni con forti venti da Grecale, Libeccio o Scirocco, il che rende la regata avvincente e utile anche per i top team del settore.

Oltre il percorso lungo, è stata promossa una versione ridotta della regata, denominata “ Vesuvio Race Light”, con l’intento di coinvolgere ed avvicinare al mondo delle regate di altura equipaggi nuovi a questo tipo di competizione, nell’ottica di sviluppare e far crescere l’attenzione e la cultura delle regate offshore a livello zonale.

Le barche hanno ricevuto ospitalità gratuita all’ormeggio, a partire dal 12 marzo, presso i pontili dello splendido Marina di Stabia.

Sulla linea di partenza erano presenti ben 32 barche. Per i partecipanti alla regata e gli spettatori da casa, il comitato organizzatore dellea Vesuvio Race ha messo a disposizione un servizio di tracking, fornito dalla U-TRACK , che ha consentito di seguire dal sito web www.vesuviorace.com la regata, sulla cartografia del golfo di Napoli, con i dati in tempo reale di meteo e navigazione della barca.

Combattutissima fino all’ultimo miglio, la versione lunga della Vesuvio Race ha visto tagliare per primo il traguardo del Marina di Stabia il Cookson 50 “Endless Game”, vincitore del trofeo “Placido Barbero” per il primo in tempo reale e del raggruppamento ORC 0-1-2, con a bordo Andrea Falcon e il navigatore Stefano Pellizza.

Secondo classificato in tempo reale il Neo 40 Carbon “Neo Zero” con al timone Paolo Semeraro.

Serratissima la lotta tra le due imbarcazioni fino al passaggio al canale d’Ischia, quando il Cookson 50 è riuscito ad avere la meglio e ad affermare il proprio vantaggio.

Accanitissima la lotta tra le altre classi ORC, dove si è imposta l’imbarcazione "Elixir", X-332, nella classifica dei tempi compensati.

Condizioni molto interessanti quelle che i regatanti hanno trovato sul campo di regata, con venti dapprima di debole intensità fino a toccare i 20 nodi.

Emblematico il passaggio dei Faraglioni di Capri, che ha visto la flotta bolinare con mare formato verso la linea di traguardo.

La regata si è conclusa tra l’entusiasmo degli equipaggi e delle autorità che fanno ben sperare sul futuro di questa manifestazione.

(foto di copertina Cristina Sacrestano; altre immagini di Angelo Florio)

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