A cura della Redazione

E' la vittoria della pazienza, dei nervi, della perseveranza. Savoia-Sorrento termina 2-1, a Gargiulo rispondono Del Sorbo ed Alvino. Non è stato semplice ribaltare lo svantaggio e combattere contro la difesa rocciosa ospite. Il match, inoltre, è stato molto combattuto con contrasti spesso duri, ma il centrocampo dei bianchi ha retto bene l'urto presentandosi come valido appoggio alle manovre degli attaccanti, capaci di sfruttare le non copiose occasioni da gol. Seconda vittoria di fila, per un Savoia che sa tenere botta anche in partite ostiche.

Una sconfitta, un pareggio ed una vittoria. Il sunto delle prime tre gare del Savoia evidenzia risultati in crescendo e prestazioni in campo che miglioreranno con il tempo. I bianchi oggi ritornano a casa, al Giraud, nella sfida contro il Sorrento di Nino Guarro, indimenticato capitano biancoscudato, difensore che ha lasciato ricordi importanti a Torre Annunziata.

Coach Squillante sceglie il 4-3-3 con Savini fra i pali, difesa a quattro costituita da Nives, Cacace, Poziello ed Esposito, centrocampo con Liccardo, Gatto ed Ausiello, tridente offensivo con Alvino, Rekik e Del Sorbo. Per gli ospiti in rossonero di mister Guarracino un maggior coperto 5-3-2: Leone in porta, Russo, Guarro, Fusco, Rizzo e Todisco in difesa, linea mediana con Costantino, Paradiso e Di Prisco, Gargiulo e De Angelis terminali offensivi.

I bianchi iniziano la gara con il ritmo alto di sempre, cercando di prendere subito il controllo della partita, ma il Sorrento risponde colpo su colpo opponendo una difesa solida e cercando di sfruttare le incertezze difensive dei padroni di casa.

L'occasione più pericolosa, dopo 20 minuti, è un calcio piazzato da una ventina di metri calciato da Gatto, che sfila di pochissimo accanto al palo destro. In questo lasso di tempo arriva anche la prima sostituzione della gara, con Bozzaotre a rilevare Di Prisco per gli ospiti, fuori per infortunio. Un cambio che si rivelerà fruttuoso per la compagine ospite: al minuto 25 Bozzaotre raccoglie una palla utile a centrocampo e la serve in area a De Angelis. Dribbling di De Angelis, pallone al centro per capitan Gargiulo che anticipa Cacace e appoggia il pallone in porta: 0-1 Sorrento, ma i bianchi non mollano. Partita ostica per i torresi, in quanto gli ospiti sono veloci a chiudere gli spazi e non lasciano scampo agli esterni e neanche a Del Sorbo, che non ha ricevuto neanche un pallone utile. I minuti passano, ed il pessing dei bianchi diventa sempre più asfissiante, ed il Sorrento tiene botta come può. Al minuto 40 l'occasione più pericolosa per i bianchi: volata di Alvino sulla fascia e palla in mezzo che attraversa tutta l'area di rigore e finisce fra i piedi di Rekik, tentativo di tiro al volo, palla quasi in fallo laterale. Scrivevamo di un Del Sorbo e dei pochi palloni utili ricevuti, ma a cui basta una sola occasione per accendersi: minuto 44, azione insistita dei bianchi, conclusione di Alvino respinta da Leone, palla altissima utile per Del Sorbo, tentativo in rovesciata, rete! Pareggio del Savoia allo scadere del primo tempo, ed adesso i tifosi continuando ad incitare, nella speranza del gol vittoria nella seconda frazione. 

Inizia il secondo tempo, ed è il Sorrento ad andare vicino alla rete con un'imbucata di Rizzo per Bozzaotre che spedisce di poco alto sopra la traversa. La partita riprende la falariga del primo tempo, con il Sorrento che si chiude ed il Savoia che cerca di costruire. Al minuto 65 doppio cambio per i bianchi: fuori Rekik e Liccardo per Stellato e Ortiz, prima punta e neoacquisto argentino dei bianchi, al debutto ufficiale con il team di Torre Annunziata. Continua la spinta del Savoia che riesce a trovare anche il gol del vantaggio: lancio lungo a scavalcare il centrocampo di Gatto per Del Sorbo in area, assist involontario per Alvino che dribbla nello stretto un difensore ed insacca al volo alle spalle di Leone. Due a uno Savoia, match ribaltato! Minuto 78, applausi scroscianti per Del Sorbo che lascia il posto a Tedesco.

Prestazione importante per il numero 9 oplontino: pochi palloni toccati, un gol ed un assist, decisivo nonostante le poche occasioni avute. Cambia totalmente la partita adesso, è il Sorrento che spinge ed il Savoia a cercare di guadagnare terreno e tenere palla grazie ad Ortiz, non disdegnando ripartenze pericolose grazie anche all'apporto importante che può dare il neoentrato Tedesco. In una partita molto maschia, eccelle a centrocampo l'apporto di Gatto, pericoloso con lanci lunghi ed anche conclusioni pericolose. A cinque dal termine altri applausi scroscianti al Giraud: dentro Ruci e fuori Alvino. Non un match facile per il veloce numero 7 oplontino, spesso in difficoltà contro la rocciosa difesa ospite. Nella seconda frazione il suo rendimento è migliorato, ed il gol suggella la sua importante prestazione. Sei minuti di recupero fanno tremare i tifosi, ma non bastano al Sorrento per trovare il gol del pari ed il triplice fischio del signor Marco Gullotta fa esultare e tirare un sospiro di sollievo ai sostenitori torresi. Termina 2-1, è la vittoria di chi non molla un centimetro, la vittoria di un Savoia che sta trovando lentamente una quadra.

LE DICHIARAZIONI POST GARA

SQUILLANTE, allenatore del Savoia: "Ho accumulato parecchia tensione durante la partita, avevamo bisogno di cambiare radicalmente per vincere, questa era una gara che volevo vincere. Nel primo tempo abbiamo avuto azioni da gol, non è facile giocare contro una squadra così arroccata. I pareggi non portano a niente, se non l'avessimo sbloccata nel primo tempo mi sarei sbilanciato ancora di più. Nelle partite successive io non giocherei mai così, perché io propongo un gioco propositivo. Gatto rappresenta la difesa davanti alla difesa ed ha dato equilibrio alla squadra".

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