A cura della Redazione

Mano pesante del giudice sportivo sul Savoia. Il club è stato sanzionato con 1.500 euro di ammenda per le proteste rivolte alla terna arbitrale al termine della sfida col Taranto, persa per 1-0 al Giraud.

I fatti sono contestati in particolare ad una «persona non iscritta in distinta ma chiaramente riconducibile alla società e indebitamente presente sul campo», scrive il giudice. Si tratta di Gennaro Iardino, collaboratore dell'allenatore Luigi Squillante, che avrebbe «rivolto espressioni offensive all'indirizzo della terna arbitrale mentre cercava di raggiungere il direttore di gara, non riuscendovi solo grazie al fattivo intervento di altri tesserati della società. La stessa persona, inoltre, cercava di impedire al direttore di gara - prosegue il comunicato - l'accesso al tunnel degli spogliatoi, rendendo necessario l'intervento delle Forze dell'Ordine, e continuava a seguirlo, sempre trattenuto dai dirigenti della società, fino all'ingresso dello spogliatoio riservato alla terna arbitrale. Sanzione così determinata tenuto conto sia della reiterazione della condotta che del fattivo adoprarsi dei dirigenti e tesserati della Società».

A Iardino sono anche state inflitte tre giornate di squalifica per il suo comportamento. 

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