A cura della Redazione

Una giornata, quella di oggi 1 agosto 2021, che rimarrà scolpita nella storia dell’atletica italiana.

Due medaglie d’oro a distanza di un quarto d’ora l’una dall’altra.

La prima con Gianmarco Tamberi nel salto in alto (2 metri e 37 centimetri) a pari merito con Barshim; la seconda da leggenda di Marcell Jacobs nei 100 metri con il tempo di 9’ e 80”. Mai un atleta italiano aveva corso la finale dei 100 metri ad un’Olimpiade. Vincerla è stata un qualcosa di inimmaginabile e grandioso.

Tamberi: "Mai provata un'emozione così"

"Fino a due giorni fa non sapevo se ne era valsa la pena, invece vincere un oro olimpico dopo un infortunio come quello che ho avuto dopo Rio è una emozione incredibile. Dal giorno dell'infortunio ho sempre pensato solo a Tokyo 2020, sentivo che sarebbe successo qualcosa di magico".

Jacobs: “Bell'effetto vincere le Olimpiadi dopo Bolt”

"E' un bell'effetto vincere le Olimpiadi dopo Bolt, mi ricordo qualsiasi sua gara, vincere le Olimpiadi dopo di lui con il tempo che ha fatto lui (9"80 a Rio 2016)  è incredibile anche se quando avevo visto 79 (9"79) mi piaceva di più dell'80".

Durante un'intervista televisiva Marcell Jacobs è stato interrotto dal presidente del Coni Malagò che gli porgeva un telefono: in linea c'era il presidente del consiglio Mario Draghi che voleva fargli i complimenti. Grande stupore sul volto del fresco vincitore dei 100 metri olimpici, che ha preso il telefono e si è allontanato per parlare con il premier.

Con le due di oggi, salgono a 4 le medaglie d’oro conquistate dall’Italia sino ad ora.